L’avete riconosciuto? Un codice numerico lo identifica inequivocabilmente è stato una leggenda del cinema e ha chiuso la carriera da uomo straordinario

Già allora il sorriso era un suo tratto distintivo.

L’esperienza sul set lo condusse a riflettere circa lo stato dell’industria cinematografica e lo convinse a ritirarsi dalle scene. Come protagonista e co-produttore esecutivo, concluse con La leggenda degli uomini straordinari di Stephen Norrington, ispirato al fumetto La lega degli straordinari gentlemen, in cui interpretò un anziano Allan Quatermain. Il film, girato nel 2003, rappresenterà il canto del cigno per Sean Connery, una grande star, un attore brillante e un amico meraviglioso, come dichiarò il collega Michael Caine dopo la sua morte, avvenuta il 31 ottobre 2020 a Nassau, nelle Bahamas.

Sean Connery: l’agente 007 per definizione

Sean Connery

Sean Connery nacque il 25 agosto 1930 a Edimburgo, in Scozia, e nel corso della propria carriera vinse un Premio Oscar, tre Golden Globe e due Bafta Award. Conseguì la fama planetaria negli anni Sessanta, quando fu il primo a interpretare sul grande schermo l’agente segreto James Bond.

La sua incarnazione nella saga è riconosciuta dalla larga prevalenza del pubblico e della critica come la migliore in assoluto. Nel mentre, lavorò con registi della levatura di Sidney Lumet ne La collina del disonore e Alfred Hitchcock in Marnie.

Successivamente, Sean Connery recitò, tra gli anni Ottanta e Novanta, in celebri pellicole quali Highlander – L’ultimo immortale, Il nome della rosa, Indiana Jones e l’ultima crociata e Caccia a Ottobre Rosso. Prestò, poi, il volto a personaggi piò complessi in lungometraggi come Scoprendo Forrester.

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Inoltre, ricevette ampi consensi per aver indossato i panni dell’integerrimo poliziotto irlandese Jimmy Malone in The Untouchables – Gli intoccabili, per cui vinse un Oscar e un Golden Globe, entrambi al miglior attore non protagonista.

Nel 2006, una volta ottenuto il Lifetime Achievement Award, annunciò il ritiro, interrotto momentaneamente nel 2012 per dare voce al protagonista del film d’animazione scozzese Sir Billi, di cui fu anche executive producer.

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