Sam Neill su Robin Williams: “La persona più triste che abbia mai incontrato”

"Anche mentre scherzavamo, percepivo che qualcosa non andava", ha scritto Sam Neill nella sua autobiografia.

Era la persona più triste che abbia mai incontrato“. Con queste parole, Sam Neill – tra le pagine di Did I Ever Tell You This?, la sua autobiografia arrivata da pochi giorni nelle librerie statunitensi – ha ricordato e descritto il compianto Robin Williams. I due hanno lavorato insieme soltanto in un’occasione, nel 1999 sul set de L’uomo bicentenario di Chris Columbus.

Sam Neill e il suo ricordo di Robin Williams

Sam Neill; cinematographe.it

Sebbene Sam Neill abbia descritto Robin Williams come “irresistibilmente, oltraggiosamente, irrefrenabilmente, gigantescamente divertente“, l’attore ha sempre percepito in lui un velo di tristezza: “Robin era la persona più divertente con la quale abbia mai lavorato, ma, allo stesso tempo, la persona più triste. Anche mentre scherzavamo, percepivo che qualcosa non andava, lui aveva fama, era ricco, la gente lo amava, il mondo era la sua ostrica. Eppure mi dispiaceva per lui più di quanto riuscissi ad esprimere. Era l’uomo più solo su un pianeta solitario. Sembrava inconsolabilmente solitario e profondamente depresso“.

Ciononostante, c’erano momenti in cui Robin Williams era davvero felice. “Le cose divertenti uscivano dalla sua bocca come un torrente in piena. In quegli attimi, quando tutti quelli che erano attorno a lui ridevano, lui era veramente contento, Robin in quei momenti era felice“, si legge nell’autobiografia di Sam Neill. Il protagonista di Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre e di L’attimo fuggente, lo ricordiamo, si è tolto la vita l’11 agosto 2014 nella sua casa di Paradise Cay, in California, poco tempo dopo aver scoperto di essere affetto dalla malattia di Parkinson.