SalinaDocFest 2019: anche Claudio Giovannesi nella giuria del festival
Sono stati annunciati i nomi delle Giurie e le categorie di premiazione della XIII edizione del SalinaDocFest, dall’11 al 14 settembre a Salina.
Il comitato del SalinaDocFest, che si terrà a Salina dall’11 al 14 settembre 2019, annuncia le categorie dei premi e i nomi delle Giurie che presiederanno la XIII edizione del Festival
Sono stati annunciati i nomi delle Giurie della XIII edizione del SalinaDocFest che avrà luogo nell’isola siciliana di Salina al termine della stagione estiva. I giurati hanno accolto il compito di rappresentare un evento la cui importanza cinematografica e sociale assume un ruolo che supera il merito e il prestigio delle singole Giurie. Il tema dell’Edizione è «(R)ESISTENZE»: i documentari in concorso affrontano la questione – politica e culturale, al medesimo tempo – della nuova ondata social-xenofoba che sta attraversando l’Europa attraverso una riflessione filmica che parte dal ruolo dell’Italia allargandosi dovunque arrivino le onde del Mediterraneo.
Giovanna Taviani, ideatrice del Festival, ha riassunto con efficaci parole l’intento didascalico della manifestazione:
[bisogna essere resistenti] Resistente è il mondo della Scuola e degli insegnanti che restano gli ultimi intellettuali liberi del nostro paese che si battono per sottolineare l’importanza dello studio della storia e del cinema nelle scuole
La Giuria Ufficiale del Premio Tasca D’Oro che decreterà il migliore documentario del SalinaDocFest è composta dai registi Claudio Giovannesi e Nicolas Philibert e dal fotografo Francesco Zizola. La ventitreesima edizione del Festival è anche arricchita dall’introduzione e dall’assegnazione del Premio WIF – Women in Film destinato al documentario che maggiormente sia riuscito a valorizzare il dibattito sulla condizione femminile e sul ruolo della donna nel cinema. La giuria del Premio è composta da Kissy Dugan, Presidente di WIF, dall’attrice Valentina Carnelutti e dalla regista Antonietta De Lillo.
Il SalinaDocFest non si esaurisce nella designazione dei due citati premi perché la scaletta delle premiazioni del Festival comprende una ricca kermesse cinematografica: il Premio Signum Miglior Documentario (destinato al migliore documentario per scelta di pubblico), il Premio Irritec (destinato a una personalità del cinema), il Premio Ravesi dal Testo allo Schermo (destinato a uno scrittore internazionale), il Premio Ave Poesia dell’Energia (destinato a una personalità del mondo dello spettacolo), il Premio Lady Wilmar al film Selfie di Agostino Ferrente e il Premio SIAE alla pellicola La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi.