Ryan Gosling e quel dettaglio della sua carriera che lo “perseguita” quotidianamente

Il momento che lo "tormenta" è legato al suo ruolo nel musical La La Land del 2016

In una recente intervista, l’attore Ryan Gosling ha condiviso un aspetto della sua carriera che continua a “perseguitarlo” quotidianamente, portandolo a riflettere sulle sue scelte e sulle esperienze passate sul set.

Ryan Gosling ha rivelato che la sua decisione di partecipare al film era motivata anche dall’idea di coinvolgere i suoi figli nella sua preparazione per il ruolo

Ryan Gosling La La Land - cinematographe.it

Attualmente impegnato nella commedia d’azione The Fall Guy, dove recita accanto a Emily Blunt, Ryan Gosling ha parlato della sua filmografia, del matrimonio con Eva Mendes e delle ragioni che lo hanno spinto a selezionare i ruoli cinematografici in questa fase della sua vita.

Tuttavia, uno dei momenti più significativi della sua carriera cinematografica che lo tormenta è legato al suo ruolo nel musical La La Land del 2016, diretto da Damien Chazelle. Nonostante abbia ottenuto una nomination all’Oscar per la sua interpretazione nel film, Ryan Gosling ha confessato di avere dei rimpianti riguardo a una scena in particolare.

Il momento in questione è una sequenza di ballo accanto alla co-protagonista Emma Stone, e il dettaglio che lo tormenta è la posizione della sua mano durante la danza. Ryan Gosling ha spiegato che avrebbe preferito tenere le mani alzate anziché piatte, ma non era consapevole che quella scena sarebbe diventata l’immagine principale utilizzata per promuovere il film.

Riflettendo su quell’errore, Ryan Gosling ha ammesso che la sua precedente esperienza di ballo non ha aiutato come sperava, descrivendo ironicamente il momento come “Hamburger Hands Gosling”. Tuttavia, ha trovato un lato positivo nell’esperienza, poiché La La Land è stata la prima volta in cui abbia scelto di assumere ruoli più spensierati, pensando che sarebbe stato divertente anche per i suoi figli.

L’attore ha rivelato che la sua decisione di partecipare al film era motivata anche dall’idea di coinvolgere i suoi figli nella sua preparazione per il ruolo, attraverso esercizi al piano e momenti di ballo e canto.

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