Rowan Atkinson contro la cancel culture: “È una pratica medievale”

Rowan Atkinson ha anche rivelato di aver chiuso con il personaggio di Mr. Bean, un ruolo ritenuto troppo "stancante".

Rowan Atkinson afferma che la cultura dell’annullamento è “come una folla medievale che cerca qualcuno da bruciare”

Il celebre interprete di Mr. Bean Rowan Atkinson ha lamentato l’ascesa della cultura dell’annullamento (dall’inglese cancel culture), paragonando i leoni da tastiera a una “folla medievale che vaga per le strade alla ricerca di qualcuno da bruciare”. Un’immagine sicuramente ad effetto!

In un’intervista con Radio Times (via Deadline) la star britannica ha incolpato le piattaforme social di dividere le persone e di far temere per il futuro della libertà di parola.

Il problema che abbiamo online è che un algoritmo decide cosa vogliamo vedere, il che finisce per creare una visione semplicistica e binaria della società. Diventa un caso “o sei con noi, o contro di noi”. E se sei contro di noi, meriti di essere “cancellato”. 

“È importante essere esposti a un ampio spettro di opinioni, ma quello che abbiamo ora è l’equivalente digitale della folla medievale che vaga per le strade alla ricerca di qualcuno da bruciare. È spaventoso per chiunque sia vittima di quella folla e mi riempie di paura per il futuro”, ha detto l’attore.

Rowan Atkinson ha anche accennato ai piani per un revival della sua iconica commedia della BBC Blackadder e ha rivelato di trovare interpretare Mr. Bean “stressante ed estenuante”. Sul primo progetto ha detto che “non è impossibile” per Blackadder tornare dopo più di 30 anni e ha confermato che si è parlato di una nuova serie. “Questo è quanto di più ottimista possibile e preferirei non speculare su quando la vedremo”. Blackadder è una serie scritta da Atkinson, Ben Elton e Richard Curtis e la commedia, nel corso delle sue 4 stagioni, ha visto la partecipazione di attori come Stephen Fry e Hugh Laurie.

Rowan Atkinson Blackadder

L’attore ha aggiunto di essere agli inizi dello sviluppo di un film animato di Mr. Bean, ma ha detto che non gli piace più interpretare il personaggio in un contesto live action. “È più facile per me interpretare il personaggio vocalmente che visivamente. Non mi piace molto interpretarlo. Il peso della responsabilità non è piacevole. Lo trovo stressante ed estenuante e non vedo l’ora che finisca”.