Roma, Yalitza Aparicio: ”Dopo la nomination agli Oscar, ho ricevuto insulti razzisti”

Yalitza Aparicio, star di Roma, ha parlato degli insulti razzisti ricevuti dopo la sua prima nomination agli Academy Awards.

Dopo il grande successo ottenuto con la sua interpretazione in Roma, l’attrice Yalitza Aparicio ha svelato di aver ricevuto numerosi insulti razzisti

Roma di Alfonso Cuarón è stata l’evento cinematografico del 2018. Acclamato dalla critica di tutto il mondo e vincitore di tre premi Oscar tra cui Miglior Film Straniero e Miglior Regista, il film segue le vicende di una famiglia messicana a Città del Messico negli anni settanta. La toccante interpretazione di Yalitza Aparicio ha commosso tutto il pubblico, tanto da regalarle la prima nomination della sua carriera come Miglior Attrice Protagonista.

Roma; cinematographe.it

Roma, Yalitza Aparicio: ”Dopo la nomination agli Oscar ho ricevuto insulti razzisti”

In una recente intervista al New York Times, l’attrice ha però svelato che la felicità di aver ricevuto la nomination è durata davvero poco, visto che sui social media sono apparsi commenti razzisti contro di lei.

Non ho mai pensato che un film potesse da solo stimolare la consapevolezza e il cambiamento sociale. Improvvisamente le persone nel mio paese d’origine, il Messico, parlavano di cose che per lungo tempo sono state un tabù: razzismo, discriminazione nei confronti delle comunità indigene, diritti dei lavoratori domestici. Sebbene in Messico non si parli spesso di discriminazione, si tratta di un problema reale. Secondo un sondaggio del 2017, il 65 per cento dei messicani pensa che i diritti delle nostre comunità indigene siano pochi, addirittura nulli. Ho un’esperienza diretta con questo tipo di discriminazione. Dopo aver ricevuto la nomination agli Oscar, i commenti razzisti hanno iniziato a circolare su tutti i social media. Coloro che scrivevano, si sono questi come una come me potesse essere nominata. Alcuni hanno detto che una donna indigena non è un degno rappresentante del paese. È stato difficile per me vedere e ascoltare questo tipo di cose.