Rodolfo Laganà e i retroscena della sclerosi multipla: “La malattia ha dato vita a un pregiudizio”
Nel 2010 Rodolfo Lagan ha scoperto di essere affetto da sclerosi multipla. A Il Messaggero, l'attore ha raccontato come è cambiato il suo lavoro.
In una recente intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, in cui ha ripercorso anche la sua carriera, Rodolfo Laganà è tornato a parlare della sua malattia e di come abbia cambiato la sua vita e il modo di affrontare il lavoro. Per chi non lo sapesse, l’attore romano nel 2010 ha scoperto di essere affetto da sclerosi multipla. “Mi è stata diagnosticata le sclerosi multipla, una malattia che mi ha cambiato la vita, che combatto con tutte le mie forze. Sto ottenendo anche dei risultati. Quando sono in piedi e faccio l’attore per me non è cambiato niente“, ha dichiarato.
Rodolfo Laganà e i retroscena della sclerosi multipla
Rodolfo Laganà ha confessato che inizialmente si è vergognato parecchio di presentarsi in pubblico con la sedia a rotelle, per un semplice motivo: credeva che gli spettatori lo avrebbero applaudito più per pietismo che per reale apprezzamento: “Pensavo mi battessero le mani per pietismo, invece mi sono reso conto che ridono e mi battono le mani perché gli piace quello che faccio“. La malattia però ha comunque messo in difficoltà il suo lavoro: “Penso però che la cosa di aver fatto outing l’abbia un po’ pagata, pensano che sei malato e allora non ti chiamano. Poi intervengono altre cose come l’assicurazione. Non ha invogliato molto a chiamarmi. Mi è dispiaciuto tanto. Avrei voluto fare dei ruoli belli, anche seri, al di là della comicità. In tv mi chiamano poco o, meglio, non mi chiamano per quello che vorrei fare“, ha dichiarato l’attore. “Ultimamente ho preso una decisione. Ho detto, non mi puoi chiamare solo per parlare della malattia. Ho 43 anni di mestiere, parliamo del mestiere mio. Molto spesso ti chiamano solo per quello“, ha aggiunto in conclusione.