Rocky 3, Sylvester Stallone e quella dieta molto pericolosa: “Ho rischiato di rimetterci la pelle”

L'attore statunitense ha rischiato di avere seri problemi di salute, soprattutto a livello cardiovascolare.

Tra i volti più noti del cinema americano, Sylvester Stallone è noto principalmente per aver interpretato due tra i più celebri ed iconici personaggi della storia del cinema, Rocky Balboa e John Rambo. È inutile dire che il primo ruolo ha avuto un maggiore peso rispetto al secondo nella carriera cinematografica dell’attore newyorkese: Rocky è il personaggio che lo ha lanciato in quel di Hollywood e che gli ha permesso di raggiungere fama e successo in tutto il mondo. Ciononostante, il ruolo del pugile, stando alle parole dello stesso Sly, ha avuto le sue difficoltà e i suoi pericoli: ecco quali!

Sylverster Stallone e la sua dieta per Rocky 3

Rocky 3; cinematographe.it

Sylvester Stallone, per poter interpretare il pugile più famoso del cinema in Rocky 3, ha dovuto seguire una dieta ben precisa. La dieta in questione non forniva molta energia né a livello fisico, né a livello mentale. Inoltre, seguendola è arrivato ad un livello di grasso corporeo di 2.9. Un livello molto pericoloso che per gli uomini può portare a bruschi cali di energia, ma soprattutto a problemi cardiovascolari. L’attore ha rivelato che, proprio a causa di questo rigido regime alimentare, le riprese del film sono state durissime, specialmente quelle che riguardavano le sequenze di box con Mr. T, l’interprete di Clubber Lang. Sylvester Stallone, inoltre, ha rivelato che, nonostante abbia nel corso degli anni interpretato personaggi che hanno richiesto altri regimi di dieta e di allenamento molto intensivi, non ha mai lasciato che la sua percentuale di grasso corporeo scendesse di nuovo a livelli pericolosi.