Addio a Roberto Nobile, l’attore di Montalbano e Distretto di Polizia
Aveva lavorato anche con alcuni dei più grandi registi italiani, da Pupi Avati a Giuseppe Tornatore
Si è spento improvvisamente a Roma l’attore Roberto Nobile, ricordato dal grande pubblico soprattutto per aver recitato ne Il commissario Montalbano. Fin dal 1999, l’interprete, 74 anni, aveva impersonato Nicolò Zito, il giornalista di Retelibera, amico e consigliere del protagonista in numerose indagini. Un altro ruolo degno di particolare nota è stato quello di Antonio Parmesan in Distretto di Polizia.
Roberto Nobile è morto a 74 anni: tante le apparizioni in note fiction televisive e importanti film
Nato a Verona l’11 novembre 1947, ma ragusano d’origine (e romano di adozione), nel corso della sua lunga carriera Roberto Nobile si è diviso tra fiction, teatro e cinema. Sul piccolo schermo aveva esordito ne La piovra, scritturato per la settima e l’ottava stagione. Inoltre, ha recitato in Di padre in figlio, Don Matteo, Nero Wolfe e Una grande famiglia. Gli ultimi lavori televisivi sono stati in Squadra Mobile (2015), Baciato dal Sole (2016), Maltese (2018), Gli orologi del diavolo (2020).
A livello cinematografico Roberto Nobile ha collaborato con registi del calibro di Gianni Amelio (Porte aperte), Pupi Avati (Festa di laurea, Ultimo minuto), Daniele Luchetti (sotto le vesti del professor Mortillaro ne La scuola), Carlo Mazzacurati (Vesna va veloce), Nanni Moretti (Caro diario, Habemus papam, La stanza del figlio), Ermanno Olmi (Tickets), Costanza Quatriglio (come voce narrante di Terramatta), Giuseppe Tornatore (Stanno tutti bene).
Attualmente Roberto Nobile era alle prese con i preparativi di un monologo teatrale da Orazio. Ed è ancora viva nei ricordi degli appassionati di teatro la prova offerta ne Le metamorfosi di Ovidio. A tal riguardo, aveva spiegato di voler portare la creazione dei miti alla nostra epoca, attualizzandoli. Fra solo pochi giorni avrebbe dovuto fare tappa a Genova, al festival Lunaria Teatro.