È morto Robert Redford: addio alla leggenda di Hollywood, aveva 89 anni
Con lui scompare non soltanto un interprete amatissimo, ma anche una figura che ha cambiato il modo di intendere il cinema
Hollywood perde uno dei suoi volti più iconici. Robert Redford, attore, regista e produttore, due volte premio Oscar, è morto all’età di 89 anni nella sua casa di Sundance, tra le montagne dello Utah. A darne conferma è stata Cindi Berger, amministratore delegato dell’agenzia Rogers & Cowan PMK, in una nota diffusa a Variety: “Robert Redford è mancato il 16 settembre 2025 nella sua casa di Sundance, il luogo che amava, circondato dalle persone che amava. Ci mancherà moltissimo. La famiglia chiede la massima riservatezza”.
Con lui scompare non soltanto un interprete amatissimo, ma anche una figura che ha cambiato il modo di intendere il cinema, sia davanti che dietro la macchina da presa.

Negli anni ’70 Redford era il prototipo del divo americano: bello, carismatico, capace di coniugare il fascino da “golden boy” con una recitazione intensa e versatile. Ha legato il suo nome a film che hanno fatto la storia del cinema, da Butch Cassidy a La stangata, da Come eravamo a I tre giorni del Condor, fino a Tutti gli uomini del presidente.
Ma non fu solo un attore. Nel 1980 passò dietro la macchina da presa con Gente comune (Ordinary People), che gli valse l’Oscar alla regia, consacrandolo anche come cineasta. Da allora ha alternato interpretazioni memorabili a progetti da regista e produttore, sempre con uno sguardo attento alle tematiche sociali e ambientali.
Attivista convinto, Redford ha messo la sua celebrità al servizio di cause ambientali e civili, diventando un punto di riferimento non solo per il cinema, ma anche per chi cercava un modello di impegno culturale. Nel 1981 fondò il Sundance Film Institute, dando vita a quello che sarebbe diventato il Sundance Film Festival, oggi la più importante vetrina del cinema indipendente a livello mondiale.
Negli ultimi anni la sua presenza sul grande schermo si era diradata, ma ogni sua apparizione era accolta come un evento. Lo abbiamo visto in A Walk in the Woods e nel poetico The Old Man & the Gun (2018), mentre il suo ultimo ruolo risale al 2019, quando riprese il personaggio di Alexander Pierce in Avengers: Endgame, accanto ad altri veterani del cinema. Parallelamente aveva continuato a produrre, firmando anche progetti televisivi come il recente thriller di AMC Dark Winds.
Con il suo sorriso magnetico, la chioma bionda e la capacità di unire successo commerciale e ricerca artistica, Robert Redford ha incarnato un’idea di Hollywood che sapeva essere popolare e insieme profondamente autoriale.
Leggi anche Quanto ha guadagnato Robert Redford? Il patrimonio da capogiro dell’attore e regista