Robert Eggers e Willem Dafoe svelano il loro prossimo progetto: un remake super inaspettato!
Robert Eggers e Willem Dafoe verso un nuovo adattamento dark di Canto di Natale, il classico di Charles Dickens.
Un classico della letteratura potrebbe ricevere un’inedita e inquietante rivisitazione: Canto di Natale di Charles Dickens è infatti il prossimo progetto in fase di sviluppo presso la Warner Bros., e potrebbe segnare la nuova collaborazione tra il regista Robert Eggers e l’attore Willem Dafoe. Anche se il film è ancora nelle primissime fasi di progettazione, le voci di corridoio si fanno sempre più insistenti.
Eggers e Dafoe non sono nuovi a collaborazioni intense e dal forte impatto visivo. Hanno lavorato insieme per la prima volta in The Lighthouse (2019), la claustrofobica odissea marina di A24, e successivamente nei film in costume The Northman (2022) e Nosferatu (2024), entrambi per Focus Features. La possibilità di rivedere Dafoe in Canto di Natale non è ancora confermata, ma le fonti vicine alla produzione lo danno come candidato naturale, considerando il solido rapporto professionale e la predilezione di Eggers per il talento dell’attore. Se il progetto si concretizzasse, Canto di Natale rappresenterebbe il primo lungometraggio di Eggers con la Warner Bros., un passaggio importante per il regista noto per il suo stile atmosferico, denso di simbolismo, folklore e tensione psicologica.

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Il successo del remake di Nosferatu ha rafforzato la posizione di Eggers nel cinema mainstream senza intaccarne l’identità autoriale. Con 181 milioni di dollari incassati a livello globale e ben quattro nomination agli Oscar, tra cui miglior fotografia e scenografia, il film ha confermato la capacità del regista di fondere estetica espressionista, horror gotico e narrazione raffinata. Un adattamento dark di Canto di Natale sembra dunque una scelta perfettamente coerente con la sua visione: un testo ricco di atmosfere spettrali, di condanna sociale e di redenzione, già nelle corde tematiche ed estetiche di Eggers. I fantasmi del passato, del presente e del futuro che visitano Ebenezer Scrooge potrebbero prendere nuove forme inquietanti sotto la sua regia.
Pubblicato nel 1843, Canto di Natale è stato adattato innumerevoli volte: dai classici animati ai musical, dai film per famiglie a versioni moderne e satiriche. Registi come Robert Zemeckis (A Christmas Carol con Jim Carrey), Richard Donner (S.O.S. fantasmi), e persino i Muppet, Barbie e Paperon de’ Paperoni hanno reinterpretato l’opera in modi originali. Ma l’idea di un Eggers dietro la macchina da presa promette qualcosa di mai visto prima: una versione cupa, elegante e profondamente gotica, più vicina all’orrore esistenziale che alla fiaba natalizia.
Prima che Canto di Natale possa prendere forma, Eggers è ancora impegnato con Werwulf, il suo prossimo progetto per Focus Features. Ma se le premesse saranno confermate, il film su Scrooge potrebbe segnare un nuovo capitolo importante nella carriera del regista, aprendo a un possibile incontro tra grande cinema di genere e letteratura classica. Una cosa è certa: se Eggers e Dafoe torneranno davvero insieme per raccontare questa storia, non sarà il solito film natalizio. Sarà un viaggio nell’oscurità dell’anima… con un barlume di redenzione.