Robert Eggers, al via le riprese del suo nuovo film Werwulf
Iniziate le riprese di Werwulf, il nuovo film di Robert Eggers, con Aaron Taylor-Johnson, Lily-Rose Depp e Willem Dafoe
Se dobbiamo parlare delle figure più rilevanti che si sono sviluppate all’interno del panorama del cinema horror contemporaneo, è impossibile non citare Robert Eggers. Il regista 42enne, originario dello stato del New Hampshire, si era velocemente imposto come giovane promessa del cinema dell’orrore nel 2015, grazie all’elettrizzante esordio sul grande schermo avuto con The Witch. Ma ancor più velocemente, si è imposto come una garanzia del genere horror, e non solo, grazie al successivo The Lighthouse, all’action The Northman e a Nosferatu, il suo ultimo grande successo.
Robert Eggers, iniziate le riprese del suo nuovo film Werwulf, con Aaron Taylor-Johnson, Lily-Rose Depp e Willem Dafoe

C’è molta attesa, dunque, nei confronti del prossimo lavoro di Robert Eggers, che al momento starebbe sviluppando due diversi progetti. Il primo è un nuovo adattamento del racconto Canto di Natale, uno dei grandi classici della letteratura britannica firmato dalla penna di Charles Dickens, mentre il secondo sarà un film sui lupi mannari ambientato nell’Inghilterra del XIII secolo e si chiamerà Werwulf. Ebbene, pare proprio che sarà quest’ultimo il prossimo film dell’apprezzatissimo regista che vedremo sul grande schermo, dato che le riprese di Werwulf sono iniziate proprio negli ultimi giorni, negli Elstree Studios situati in Inghilterra.
Robert Eggers tornerà a dirigere la maggior parte del cast principale di Nosferatu, dato che in Werwulf saranno presenti Aaron Taylor-Johnson, Lily-Rose Depp e Willem Dafoe, arrivato ormai alla quarta collaborazione di questo fortunato sodalizio con il regista. Come d’abitudine per i lavori del cineasta, Werwulf sarà caratterizzato da una rigorosa ricerca e fedeltà storica, ma anche da un tocco molto oscuro e inquietante che, si spera, non deluderà i fan dell’horror. Lo stesso regista, infatti, aveva descritto la sceneggiatura del film come la cosa più oscura che abbia mai scritto nella sua carriera.
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