Robert De Niro attacca Trump: “Non mollerà la Casa Bianca”
L’icona di Hollywood torna a farsi sentire: parole durissime sull’ex presidente e appoggio alle proteste No Kings.
L’icona di Hollywood torna a farsi sentire: parole durissime sull’ex presidente e appoggio alle proteste No Kings. Gli Stati Uniti attraversano settimane di grande tensione politica. Le proteste No Kings, nate per contrastare le politiche di Donald Trump, continuano a crescere, e tra i personaggi pubblici più critici spicca Robert De Niro.
Robert De Niro contro Trump, continua la polemica e le proteste

L’attore, celebre per ruoli iconici in Taxi Driver e C’era una volta in America, non ha mai nascosto il suo disappunto nei confronti dell’ex presidente, e nelle ultime ore le sue dichiarazioni hanno fatto nuovamente scalpore.
Durante un’intervista televisiva, De Niro ha espresso pieno sostegno ai manifestanti, sottolineando l’importanza della mobilitazione popolare per difendere la democrazia e far capire a Trump che il potere non è illimitato.
Le parole di De Niro su Trump: “Non lascerà la Casa Bianca”
Con toni chiari e senza mezzi termini, De Niro ha avvertito: “Non possiamo arrenderci, perché lui non lascerà la Casa Bianca. Non vuole farlo, farà di tutto per restare.”
L’attore ha poi attaccato Stephen Miller, consigliere di Trump, definendolo “il Goebbels del suo governo” e accusandolo di ideologie estremiste. “È un nazista e dovrebbe vergognarsi”, ha aggiunto, ribadendo che le proteste sono uno strumento essenziale per contenere derive autoritarie.
Le parole di De Niro arrivano in un momento delicato, con migliaia di cittadini americani che scendono in piazza ogni giorno. L’attore ribadisce il ruolo della società civile: mobilitarsi è fondamentale per difendere valori come libertà e giustizia.
L’attacco diretto a Trump non passerà inosservato. La stella di Hollywood dimostra ancora una volta come il mondo dello spettacolo possa influenzare il dibattito pubblico e portare attenzione su temi politici cruciali. La cosa più importante è mantenere alta la critica e l’attenzione.