Rigoletto al Circo Massimo: la storia dell’opera di Giuseppe Verdi protagonista del film

Scritta nel 1850. Rigoletto è una delle opere liriche più famose di Giuseppe Verdi.

Dopo aver riscosso tanto successo all’ultima edizione della Festival del Cinema di Roma, l’opera Rigoletto al Circo Massimo, diretta da Damiano Michieletto, debutterà in tv questa sera su Rai 3 a partire dalle 21.20. Primo spettacolo dal vivo messo in scena in Italia dopo la chiusura legata alla pandemia nel luglio 2020, Rigoletto al Circo Massimo è basato sulla celebre opera di Giuseppe Verdi del 1850.

La storia dell’opera Rigoletto

Rigoletto è un’opera in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, tratta dal dramma Il re si diverte di Victor Hugo. Insieme a Il trovatore (1853) e La traviata (1853), costituisce la cosiddetta “trilogia popolare” del compositore. Incentrato sulla drammatica e originale figura di un buffone di corte, Rigoletto è oggi una delle opere liriche più famose e più apprezzate ma inizialmente fu oggetto di censura. Nel dramma di Victor Hugo – che venne bocciato sia dal pubblico che dalla critica – sono descritte in modo piuttosto esplicito le dissolutezze della corte francese, soprattutto il libertinaggio di Francesco I, re di Francia.

Verdi decise di svolgere le vicende nella corte di Mantova, a quel tempo non più esistente, trasformando il re di Francia nel duca di Mantova. L’opera è stata chiamata Rigoletto per via del nome protagonista, ovvero Triboletto (traduzione “letterale” dell’originale Triboulet). Il nome venne cambiato in Rigoletto, che in francese significa scherzare. Descritto come un intenso dramma di passione, tradimento, amore filiale e vendetta, Rigoletto offre una combinazione di ricchezza melodica e potenza drammatica.