Anche Richard Gere ricorda Diane Keaton: “Un film crudo, sensuale, ma ci siamo sempre presi cura l’uno dell’altra”

Richard Gere torna a parlare del suo primo incontro sul set con Diane Keaton, scomparsa pochi giorni fa all’età di 79 anni

Richard Gere torna a parlare del suo primo incontro sul set con Diane Keaton, scomparsa pochi giorni fa all’età di 79 anni, ricordando la loro collaborazione nel film In cerca di Mr. Goodbar (1977). Un’esperienza intensa, segnata da scene difficili e da una profonda complicità professionale.

Intervenendo al Today Show, Gere, oggi 76 anni, ha ripercorso quei giorni di set accanto a una Keaton allora già luminosa e carismatica, ma anche vulnerabile. “È stato un film difficile,” ha ricordato. “Molto crudo e sensuale. Diane era piuttosto timida e nervosa, e lo ero anch’io. Era solo il mio secondo film. Ma ci siamo presi cura l’uno dell’altra, affrontando insieme quelle scene fisicamente ed emotivamente impegnative.”

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Diretto da Richard Brooks e tratto dal romanzo di Judith Rossner, In cerca di Mr. Goodbar è oggi considerato un cult. Racconta la doppia vita di Theresa Dunn, giovane insegnante cattolica che, di notte, frequenta bar per single in cerca di libertà e desiderio. Un ruolo audace per l’epoca, interpretato da Keaton con una fragilità e un coraggio che fecero discutere e la consacrarono come una delle attrici più versatili della sua generazione.

Al tempo delle riprese, Keaton aveva già lavorato con Woody Allen in Provaci ancora, Sam e Io e Annie (per cui vinse l’Oscar come miglior attrice nel 1978), oltre ad aver interpretato Kay Corleone ne Il Padrino e Il Padrino – Parte II. Gere, invece, era all’inizio della sua carriera, destinato di lì a poco a diventare un sex symbol mondiale.

“Diane era dolce, gentile, completamente autentica,” ha aggiunto Richard Gere. “Quando l’ho rivista molti anni dopo, sul set di Maybe I Do (2023), non era cambiata: la stessa grazia, la stessa ironia, lo stesso modo unico di essere sé stessa. Credo che chiunque abbia lavorato con lei abbia pensato la stessa cosa: ‘È una persona vera’.”

La morte di Diane Keaton, dovuta a una polmonite che ha improvvisamente peggiorato le sue condizioni di salute, ha scosso Hollywood e il pubblico di tutto il mondo. Tra i primi a ricordarla anche Woody Allen, che con lei condivise un legame sentimentale e artistico irripetibile. “Quando l’ho incontrata la prima volta,” ha scritto il regista, “ho pensato che fosse così affascinante, così bella, così magica, che ho messo in dubbio la mia sanità mentale. È possibile innamorarsi così in fretta?”

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