Reggie Carroll: il comico morto a 52 anni in una sparatoria, sospettata la guardia del corpo di un collega
Dal tour comico al delitto: il caso che ha sconvolto la stand-up americana.
Il caso dell’omicidio di Reggie Carroll, comico americano molto conosciuto negli ambienti del cabaret, si sta facendo sempre più intricato. L’uomo sospettato di avergli sparato, Tranell Marquise Williams, lavorava infatti come guardia di sicurezza per un altro nome famoso della stand-up comedy: Katt Williams. Proprio con lui, Reggie aveva condiviso diversi tour negli Stati Uniti, compreso quello durante il quale è avvenuta la tragedia.
L’omicidio di Reggie Carroll e le reazioni del mondo comedy
Secondo quanto riportato dall’emittente WHBQ di Memphis, Tranell Williams – 38 anni – era presente al tour anche al momento dell’arresto. Le autorità di Southaven, Mississippi, hanno spiegato che l’omicidio è avvenuto il 20 agosto in una casa di Burton Lane. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, Carroll, 52 anni, era gravemente ferito: è stato trasportato d’urgenza in ospedale a Memphis, ma non ce l’ha fatta.
La polizia ha confermato subito l’arresto di un sospetto, ma solo lunedì ha diffuso il nome di Williams, ora accusato formalmente di omicidio. Lo stesso indirizzo della casa dove è avvenuto il delitto risulta collegato sia a una linea di abbigliamento di Katt Williams sia come ultima residenza nota del presunto killer.
Sui social di Carroll, originario di Baltimora, compaiono diversi post che lo ritraggono in viaggio con il tour Heaven on Earth di Katt Williams, iniziato mesi fa. La notizia della sua morte ha lasciato senza parole amici e familiari. Suo fratello Kempe Earle ha raccontato a WHBQ: “È come quando un parente va fuori città e succede qualcosa di terribile… e tu non sai neanche cosa sia successo davvero”. Gerald Kelly, amico e collega comico, ha aggiunto: “Sono ancora sotto shock, frustrato. Vogliamo risposte”.
Reggie Carroll aveva costruito la sua carriera nei comedy club americani, con apparizioni in show come Showtime at the Apollo, Knockout Kings of Comedy e The Parkers. L’attrice premio Oscar Mo’Nique, che aveva lavorato con lui, lo ha ricordato così: “Ogni volta che eravamo in tour insieme era un momento straordinario. Nessuna lacrima di tristezza, solo ricordi meravigliosi”.
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