Raffaella Carrà è morta. Addio all’icona col caschetto biondo

Combatteva da tempo contro una brutta malattia.

Raffaella Carrà è morta oggi pomeriggio all’età di 78 anni

Si è spenta a 78 anni una delle nostre icone più grandi: Raffaella Carrà. A portarla via è stata una lunga malattia, invisibile eppure troppo forte persino per una donna tosta come lei, sempre piena di grinta e di incontaminata gioia. Si è spenta oggi, lunedì 5 luglio, alle ore 16.20. A darne il triste annuncio è il coreografo Sergio Japino che la saluta con queste parole: “Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”. I due hanno avuto una lunga e proficua collaborazione, iniziata negli anni Ottanta con il programma Pronto, Raffaella?, poi evoluta in relazione romantica. I due negli anni Novanta si sono lasciati, ma il loro sodalizio ha continuato ancora per anni, magnificamente.

Raffaella Carrà era una donna fuori dal comune, dal magnetico entusiasmo. Non aveva figli, ma lei diceva sempre di averne “a migliaia”, come i 150mila fatti adottare a distanza grazie ad Amore, il programma che più di tutti le era rimasto nel cuore. La data e i dettagli sulle esequie e il suo ultimo saluto verranno annunciati a breve. Nelle sue ultime disposizioni Raffaella ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri.

Nata a Bologna il 18 giugno 1943, la carriera come attrice di Raffaella Carrà inizia con un piccolo ruolo in Tormento del passato, quando aveva appena otto anni, ma è negli anni ’60 che si concentra sulle sue doti attoriali, partecipando a titoli come La furia dei barbari, Maciste l’uomo più forte del mondo, Il colonnello Von Ryan e Professione bigamo, tra gli altri. Tuttavia, verso gli anni ’70, decide di mettere da parte la recitazione per concentrarsi sul suo ruolo di cantante e conduttrice televisiva.