Quentin Tarantino svela i suoi film di Tarantino preferiti
Quentin Tarantino svela quali sono i suoi film preferiti fra quelli scritti e diretti dallo stesso Quentin Tarantino
Quentin Tarantino è senza dubbio uno dei registi più influenti in vita. I suoi film hanno lasciato un segno indelebile nella cultura popolare, rendendo estremamente pop il concetto di postmodernismo applicato al cinema, citando apertamente generi cinematografici quali la blaxploitation americana, il poliziottesco e lo spaghetti western italiani e il wuxia di Hong Kong. Verrebbe quasi naturale chiedersi, di fronte a un cineasta entrato di diritto nell’immaginario collettivo grazie a film nei quali vivono personaggi e momenti iconici, quali siano i suoi film preferiti, fra quelli da lui stesso scritti e diretti.
Quentin Tarantino svela i suoi film preferiti fra quelli scritti e diretti da lui stesso

In risposta a questo interrogativo, è intervenuto lo stesso Quentin Tarantino, durante una corposa intervista rilasciata per il podcast The Church of Tarantino, in cui sono stati discussi anche progetti futuri e lavori mai realizzati. “C’era una volta a… Hollywood è il mio preferito, Bastardi senza gloria è il mio film migliore” ha dichiarato il cineasta. “Ma credo che Kill Bill sia il mio film definitivo, tipo che nessun altro avrebbe potuto farlo. Ogni suo aspetto è stato strappato dalla mia immaginazione, dalle mie passioni e dalle mie ossessioni. Quindi credo che Kill Bill sia il film che sono nato per realizzare, penso che Bastardi senza gloria sia il mio capolavoro, ma C’era una volta a… Hollywood è il mio preferito.“
Quentin Tarantino ha poi svelato anche le sue sceneggiature preferite. “Penso che Bastardi senza gloria sia la mia miglior sceneggiatura, e credo che The Hateful Eight e C’era una volta a… Hollywood vengano subito dopo” ha spiegato il regista. “Ma c’è un aspetto di The Hateful Eight per il quale penso che sia la migliore regia dei miei materiali, perché quello che ho scritto è davvero molto solido. Sta proprio lì, è molto solido, e credo che sia il mio miglior lavoro come regista per una mia sceneggiatura.“
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