Quentin Tarantino cambia idea sui cinecomics? Ecco a quale condizione dirigerebbe un film Marvel!

Tarantino rivela a quale condizione girerebbe un film dei Marvel Studios (ed è una condizione piuttosto complicata).

Negli ultimi giorni il regista premio Oscar Quentin Tarantino è tornato sulla bocca di tutti in seguito ad alcune sue rivelazioni (come quella che girerà una serie TV) e dichiarazioni piuttosto controverse (specialmente riferite al mondo dei cinecomics). Il cineasta è attualmente impegnato in vari tour stampa per presentare la sua nuova fatica letteraria, la seconda, Cinema Speculation. Il suo nuovo romanzo è un racconto intimo sulla storia del cinema e su come abbia iniziato questo spesso difficile mestiere.

In una lunga intervista con Deadline Tarantino ha avuto modo di chiarire le sue recenti dichiarazioni sui cinecomics, in particolare sui film targati Marvel Studios. In precedenza il regista aveva infatti affermato che non avrebbe mai e poi mai diretto un film Marvel perché tutti i loro cineasti sono come “dei mercenari”. “Devi essere un mercenario per fare queste cose. Non sono un mercenario. Non sto cercando lavoro”. Ora chiarisce le sue parole.

Quentin Tarantino rivela a quale condizione dirigerebbe un film dei Marvel Studios

“Intendevo dire che la Marvel è una società”, spiega Tarantino a Deadline. “E, come tale, possiedono delle proprietà e quando assumono qualcuno per dirigere i loro film in realtà lo fanno per gestire una loro proprietà. Non sto cercando un lavoro del genere e non credo nemmeno di esserne idoneo. Fosse per me, andrei alla Marvel Comics e creerei un personaggio così che loro non abbiano nessun diritto su di esso. Dopo aver pubblicato il fumetto, qualora avesse successo, ne farei un film. Loro non avrebbero nessun diritto su di esso, se non quello di distribuirlo”.

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