Prometheus 2 – Ridley Scott: ‘scopriremo chi sono gli ingegneri’

Durante la presentazione alla stampa del suo nuovo film The Martian, Ridley Scott ha rilasciato una lunga intervista sulla sua recente carriera confermando quello che abbiamo praticamente già immaginato da lungo tempo: il suo prossimo film lo porterà dritto verso lo spazio. Stiamo parlando di Prometheus 2 (che arriverà molto prima di Alien 5 di Neill Blompkamp) . Egli conferma anche che non vi sarà alcuna particolare sorpresa e che Michael Fassbender tornerà dietro la faccia del sintetico David. Inoltre il regista fornisce alcune indicazioni, se non esattamente specifiche sulla trama, quanto meno sulla direzione dei suoi attuali pensieri.

“Voi potreste lasciare il primo film da solo e saltare direttamente al secondo, ma questo non si può, perché il primo termina con una frase troppo specifica nell’economia della trama, quando lei dice, ‘Voglio andare dove sono venuti’ questo in sostanza ci porta a pensare che questa esclamazione possa generare una florida e pertinente domanda: chi ci ha creati?

Prometheus 2 – Ridley Scott: “un viaggio per scoprire chi siamo”

“Questo solleva la questione per me”, continua, “lo stesso come è stato descritto in 2001 quando … la scimmia si è evoluta durante il suo lento cammino arrivando alla lenta consapevolezza dei suoi mezzi … questo ha iniettato un pensiero più grande. Nel caso di Newton egli ha ricevuto una mela in testa seduto sotto un albero. Questo è un gigantesco, magnifico salto di mille anni di evoluzione, è qui che inizia il mondo. È abbastanza grande come pensiero, e questo è quello che voglio esplorare. Devi tornare indietro e trovare quegli ingegneri e vedere cosa stanno pensando. Se gli ingegneri sono i precursori del genere umano e quindi erano i creatori di forme di vita in luoghi che sono stati possibili per la biologia funzionale dell’epoca. Dunque dove sono questi ragazzoni ?”

Affrontando il fatto che lui abbia delegato la regia dell’attesissimo sequel di Blade Runner a Dennis Villeneuve, Scott dice: “Ha preso la mia sceneggiatura, da Hampton [Fancher] e Michael Green, e questo è ciò che farà lui. Non posso indirizzare tutti, e devo fare Prometheus “.

Andando avanti nella vasta chiacchierata viene toccato il tasto dolente de The Counselor – Il Procuratore, dalla sceneggiatura originale di Cormac McCarthy: “Gli attori sono stati grandi, la scrittura era fantastico, era un grande racconto … la complessità intellettuale è semplicemente eccezionale … Sono molto orgoglioso di questo film, ma non ero io a muovere i fili. Credo che le persone erano inorridite, ma io non so bene il perché. “

E infine tocca anche i progetti futuri come Flashman (dai romanzi di George MacDonald Frazier) e The Cartel, entrambi i quali sono stati acquistati appositamente per lui dallo studio Fox. “Cartel è, in una parola, Il Padrino”, dice di quest’ultimo “Sto andando al centro della questione, perché non ho intenzione di fermarli questi progetti”. Dunque in attesa dell’uscia nei cinema dell’ultimo film di Ridley Scott, The Martian, non resta che rimanere connessi per scoprire i primi dettagli sulla trama di Prometheus, sul quale, concludendo, afferma: “È destinato ad avere la produzione avviata già nel prossimo mese di febbraio. Sono in preparazione, ora. Sono convinto esca davvero un buon lavoro.”

Fonte: Empire