Presentazione Rapporto 2014: punti di forza e novità

È stato presentato ieri, 15 luglio 2015, al Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, il settimo Rapporto. Il mercato e l’industria del Cinema in Italia 2014. Il Rapporto, composto da più di 500 pagine tra approfondimenti, focus e testimonianze, è coeditato Fondazione Ente dello Spettacolo e Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Il Rapporto analizza, partendo dai numeri e dalle statistiche raccolte, i punti di forza e debolezza all’interno del settore cinematografico, registrando quest’anno un incremento delle produzioni a tal punto da conferire all’Italia il primato europeo su una produzione al 100% domestica ed il decimo posto sulla scala mondiale.
I miglioramenti ci sono, ma ancora non si può cantar vittoria. L’ombra della crisi incombe ancora; infatti, in decrescita ci sono le co-produzioni estere escono fortemente e, soprattutto, gli incassi ottenuti. In questo 2014, rispetto all’anno precedente, si è registrato il 4,95% in meno degli ingressi ed un 4,5% in meno della spesa del pubblico.  Di questa perdita ne risentono sia piccole sale che i grandi multisala.

Il Rapporto offre la possibilità di partire da queste valutazioni per adoperare la miglior linea possibile di sviluppo, puntando la propria attenzione alle politiche estere, approfittando del forte incremento di attenzione dei Paesi esteri per sfruttare il territorio italiano come location.  In particolar modo sfruttando MIA, il nuovo Mercato Internazionale dell’Audiovisivo che da ottobre (periodo della sua prima edizione) tenterà di lanciare l’Italia come polo internazionale dell’industria cinematografica.

Come afferma Nicola Borelli (Direttore generale cinema MiBACT) <<Il Rapporto offre un quadro analitico ed esaustivo dello stato dell’arte del sistema audiovisivo nazionale>>; inoltre, quest’anno vi è l’aggiunta di una novità rappresentata da un Focus dedicato alla situazione cinematografica di un Paese straniere. Ad aprire quest’anno è Cuba, Paese in forte crescita cinematografica soprattutto grazie all’espansione del giovane ed audace cinema indipendente.