Power Rangers: gli attori della serie TV hanno da ridire sul reboot

Walter Jones e David Yost, interpreti della serie TV originale sui Power Rangers, non sono rimasti troppo colpiti dal reboot di Dean Israelite.

Il reboot di Power Rangers è infine arrivato sul grande schermo, accolto da opinioni contrastanti.

C’è chi ha applaudito le nuove tematiche introdotte dal film di Dean Israelite e chi non ne ha apprezzato l’atmosfera troppo distante dal materiale originale. Non abbiamo dovuto aspettare molto prima che anche alcuni dei Power Rangers originali prendessero parola.

Come riporta Comicbook, alcuni degli interpreti della serie TV originale sono stati ospiti della  C2E2 Convention. Due in particolare, Walter Jones e David Yost (rispettivamente il Ranger nero e blu nella serie) hanno espresso i loro sentimento riguardo il reboot. E non sono mancate le critiche nei confronti del reboot.

Power Rangers: gli attori della serie TV hanno da ridire sul reboot

Fra i cambiamenti che hanno fatto storcere il naso ai fan, uno ha riguardato proprio il Ranger nero Zack. Sul piccolo schermo, era lui a mettere in mostra grandi abilità di ballo, ma nel film queste capacità sono passate a Billy. Walter Jones non è stato contento di vedere il proprio personaggio privato del suo distintivo stile di lotta:

“Sono rimasto un po’ deluso dal fatto che abbiano cambiato un po’ i personaggi perché volevo che Zack avesse il suo kids perché l’Hip Hop Kido era davvero un elemento importante di chi ero in Power Rangers. Penso che se lo avessero aggiunto, ci sarebbe stato spazio per un po’ di parkour e per così tanti altri elementi da legare a quel personaggio che sarebbe stato fantastico.”

David Yost, dal canto suo, ha ammesso di aver trovato piuttosto fiacco il modo in cui è stata trattata l’iconica frase “It’s Morphin Time” che accompagnava le trasformazioni dei Power Rangers durante i loro episodi:

“L’unica cosa che mi importa vedere migliorata nel caso facessero un sequel è che dicano ‘It’s Morphin Time’ quando si trasformano. Quando lo dicevamo noi, significava: ‘Ora si fa sul serio, cazzo.’ Quando lo hanno detto nel film, era così svogliato che ho pensato: ‘Mi prendete in giro?'”

Un altro aspetto che non ha soddisfatto i due ex Power Rangers è stato il Megazord. Il robot gigante è famoso per essere composto dall’unione delle varie vetture dei protagonisti, ma nel film non c’è traccia della famosa combinazione.

Walter Jones e David Yost hanno comunque trovato dei buoni spunti nel reboot. Hanno apprezzato tutto il cast di nuovi protagonisti, con una speciale enfasi per R.J. Cyler, che nel film è Billy. Yost è rimasto piacevolmente colpito dall’intenzione di trattare un tema come l’autismo attraverso il personaggio che lo ha reso famoso sul piccolo schermo.

Se volete sapere cosa ne pensiamo noi di Power Rangers di Dean Israelite, date un’occhiata alla nostra recensione.