Poly: trama, trailer e cast del film per famiglie di Nicolas Vanier
Poly, tutto ciò che c'è da sapere sul film di Nicolas Manier: trama, trailer e cast.
, Ci sono storie che sanno andare dritte al cuore, capaci di farsi spazio tra mille rumori e lasciare soltanto il battito di un’emozione sincera. Poly, firmato da Nicolas Vanier, appartiene proprio a questa categoria: un racconto semplice, ambientato nella Francia degli anni Sessanta, che unisce il respiro avventuroso della fuga on the road al calore di un legame profondo tra una bambina e un pony. Vanier, già autore di pellicole come Belle & Sébastien e Il grande viaggio, sceglie ancora una volta di parlare ai bambini – e a chi bambino lo è rimasto dentro – con immagini luminose, natura incontaminata e una tenerezza che non sfocia mai nella retorica.
La trama

Estate 1964. La piccola Cécile (Elisa de Lambert), dieci anni, si trasferisce con la madre Louise (Julie Gayet) in un villaggio del sud della Francia. È spaesata, lontana da Parigi e dal padre, assente per un viaggio in Italia. Un giorno in paese arriva un circo itinerante: tra le attrazioni, un pony shetland di nome Poly. Ma dietro l’apparente spettacolo si nasconde un trattamento crudele: il direttore del circo, Brancalou (Patrick Timsit), sfrutta e maltratta l’animale. Sensibile e determinata, Cécile decide di intervenire. Con l’aiuto del misterioso Victor (François Cluzet) e del giovane Pablo (Orian Castano), organizza la fuga di Poly. Inizia così un viaggio tra colline, sentieri e pericoli, dove ogni passo diventa una prova di coraggio e un inno alla libertà.
Il cast
Oltre alla giovane e intensa Elisa de Lambert, che regge il film con una naturalezza disarmante, troviamo Julie Gayet nei panni di una madre amorevole ma preoccupata, e François Cluzet, che presta a Victor un’aria sospesa tra malinconia e saggezza. Patrick Timsit è un Brancalou senza scrupoli, antagonista perfetto per dare ritmo alla fuga, mentre Orian Castano regala spontaneità e complicità nella parte di Pablo. Il vero cuore pulsante della storia, però, è il rapporto silenzioso ma eloquente tra Cécile e Poly, capace di raccontare più di mille parole.
Il trailer
Il trailer di Poly (2020) è un condensato di emozioni: tra campi dorati, inseguimenti rocamboleschi e primi piani carichi di intensità, anticipa la natura del film senza svelare troppo. L’atmosfera è quella di un racconto fuori dal tempo, dove il legame tra umani e animali diventa un’occasione di crescita e rinascita.
Uscito nel 2020 e girato in alcune delle zone più suggestive della Francia – dalle Cévennes al Gard – Poly si ispira alla celebre serie televisiva e al romanzo di Cécile Aubry. La colonna sonora, firmata da Éric Neveux, accompagna la narrazione con toni delicati, perfettamente in sintonia con l’estetica di Vanier. Il film ha ricevuto il Grand Prize al Children KinoFest 2021, confermando la sua capacità di toccare il pubblico più giovane.
Poly è un film che respira lentamente, dando spazio agli sguardi, ai silenzi e ai piccoli gesti. Non ha bisogno di effetti speciali per emozionare: basta il vento che muove la criniera di un pony in corsa, lo stupore negli occhi di una bambina, o il paesaggio che si apre come un abbraccio. È un invito a ricordare che la libertà è un bene prezioso, e che la vera amicizia può nascere nei luoghi e nei momenti più impensabili.