Pier Paolo Pasolini: l’omaggio del regista francese Mathieu Kassovitz [FOTO]

Il regista e attore francese Mathieu Kassovitz, tra gli ospiti della sesta edizione de Il Cinema in Piazza, ha voluto rendere omaggio a Pier Paolo Pasolini visitando il monumento a lui dedicato.

Il regista Mathieu Kassovitz ha reso omaggio a Pier Paolo Pasolini visitando il monumento a lui dedicato presso l’idroscalo di Ostia

Il regista e attore francese Mathieu Kassovitz, tra gli ospiti internazionali più attesi nella sesta edizione de Il Cinema in Piazza, la manifestazione a cura del Piccolo America, è giunto nella capitale, protagonista di due serate, quelle di sabato 1 e di domenica 2 agosto, a Ostia e a Tor Sapienza. Prima del suo secondo appuntamento a Tor Sapienza il regista ha voluto rendere omaggio a Pier Paolo Pasolini visitando il monumento a lui dedicato presso l’idroscalo di Ostia.

Nella prima serata, svoltasi sabato 1 agosto sul litorale romano, Kassovitz ha presentato al pubblico il suo ultimo lavoro da regista, dal titolo L’Ordre et la Morale, proiettato per la prima volta in Italia proprio nell’arena del Porto Turistico di Roma. Al centro della seconda serata di domenica 2 agosto, nel suggestivo Parco della Cervelletta, la proiezione del film Il Favoloso Mondo di Amélie, di Jean-Pierre Jeunet, in cui Kassovitz ha preso parte tra i principali interpreti.

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@Lorenzo Scudiero

Nato da una famiglia di cineasti, Kassovitz esordisce come attore appena undicenne nel film Au bout du bout du banc, diretto dal padre. A diciassette anni lascia la scuola e inizia a lavorare come assistente alla regia. Dopo aver diretto alcuni cortometraggi, tra cui Cauchemar blanc (1991), premiato a Cannes, nel 1993 esordisce nel lungometraggio con Meticcio, che gli vale due nomination ai Premi César, per la miglior opera prima e come miglior promessa maschile. Nel 1995 raggiunge la consacrazione come uno dei più promettenti autori del cinema francese con la sua opera seconda da regista, L’odio, che vince il premio per la migliore regia al Festival di Cannes e tre Premi César, per il miglior film, miglior montaggio e miglior produttore.