Peter Webber alla regia dell’adattamento de Le parole lo sanno di Marco Franzoso
Peter Webber alla regia dell'adattamento cinematografico del bestseller Le parole lo sanno di Marco Franzoso, già autore de Il bambino indaco.
Il regista britannico Peter Webber dirigerà l’adattamento cinematografico del bestseller di Marco Franzoso, Le parole lo sanno
Fenix Entertainemnt S.p.A. ha annunciato una nuova produzione internazionale. È stato infatti siglato un accordo con il regista di fama internazionale Peter Webber per l’adattamento cinematografico del bestseller Le parole lo sanno di Marco Franzoso, già autore del libro Il bambino indaco da cui è stato tratto il film Hungry Hearts di Saverio Costanzo e con protagonisti Alba Rohrwacher e Adam Driver, per il quale entrambi hanno ricevuto la Coppa Volpi a Venezia. Webber, principalmente noto per il film La ragazza con l’orecchino di perla con Colin Firth e Scarlett Johansson, dirigerà e co-produrrà il film, che verrà girato in Italia con un cast internazionale nella primavera del 2023. La sceneggiatura verrà scritta nel 2022 da un noto sceneggiatore candidato all’Oscar (che sarà annunciato a breve).
Webber ha dichiarato: “Sono un grande fan dei romanzi di Marco Franzoso e ho accolto con gioia la possibilità di adattarne uno per il cinema. Non sarà però un adattamento convenzionale e pedissequo: dopo averne parlato con Marco, infatti, ho deciso di adottare un approccio più radicale, conservando lo spirito del suo romanzo e le fonti che lo hanno ispirato, ma andando in una direzione diversa”.
“Sono entusiasta di questo nuovo prestigioso accordo internazionale”, afferma Riccardo Di Pasquale, CEO di Fenix. “Perché la strategia di Fenix Entertainment è quella di posizionarsi sempre più sul mercato estero. L’acquisizione dei diritti del romanzo di Franzoso è stata annunciata qualche mese fa, e fin dall’inizio abbiamo avuto la percezione che si sarebbe dovuto trattare di un adattamento cinematografico che andasse oltre i confini nazionali. Abbiamo creduto che il maestro Webber sarebbe stato in grado di dare alla storia il suo tipico tocco raffinato e gentile, e quando ha accettato la nostra proposta la strada giusta era già tracciata. La nostra idea è quella di ispirarci al romanzo ma di discostarcene in alcune linee narrative e scelte stilistiche”.