Perfetti sconosciuti e il significato di quell’omaggio “nascosto” a Inception…l’avete riconosciuto?

Sì, avete capito bene: in Perfetti Sconosciuti c'è un riferimento piuttosto esplicito ad Inception!

Perfetti sconosciuti è sicuramente una delle commedie più apprezzate del cinema italiano negli ultimi anni. Con oltre sedici milioni di euro, nel 2016 si è ha fatto registrare il secondo miglior incasso del cinema italiano, secondo solo a Quo vado?. Un successo di pubblico sì, ma anche di critica. Il film, diretto da Paolo Genovese, ha vinto due David di Donatello (Miglior Film, Migliore Sceneggiatura), tre Nastri d’Argento e quattro Ciak d’oro.

Inception, al contrario, è uno dei maggiori capolavori cinematografici di Christopher Nolan. Uscito nelle sale nel 2010, il film ha incassato nel mondo oltre 800 milioni di dollari. Anche in questo caso, il successo di pubblico è stato accompagnato da vari riconoscimenti importanti da parte della critica come quattro Premi Oscar (Miglior Fotografia, Migliori Effetti Speciali, Miglior Sonoro, Miglior Montaggio Sonoro). Che ci crediate o no, questi due film hanno qualcosa in comune. Scopriamo subito cosa!

Perfetti sconosciuti e quell’omaggio ad Inception

Come è ben risaputo, la sequenza finale di Inception è tra le più contradditorie in tutta la storia del cinema. Cobb, dopo aver completato la sua missione, torna a casa dai suoi figli e prima di riabbracciarli fa roteare il suo totem – ovvero una trottola – sul tavolo. Per diversi secondi la trottola gira su sé stessa incessantemente fino a quando non inizia ad arrestare la sua rotazione. Ai primi segni di barcollamento, la sequenza si interrompe improvvisamente lasciando spazio ai titoli di coda. Uno stratagemma cinematografico quello utilizzato da Nolan che ancora oggi fa discutere, visto che non vi è certezza sul destino di Cobb. È rimasto intrappolato nel mondo onirico oppure è tornato alla realtà?

Paolo Genovese, con il finale di Perfetti Sconosciuti, ha deciso di fare un piccolo omaggio al film di Christopher Nolan. Prima della scena finale, infatti, Bianca – interpretata da Alba Rohrwacher – lancia lascia far roteare la sua fede nuziale sul tavolo. Una scelta che non solo omaggia Inception in modo esplicito, ma che richiama il suo risvolto onirico.