Perché Cenerentola del 2015 è il remake di maggior successo della Disney
I motivi per cui Cenerentola del 2015 è il miglior remake in assoluto della Disney.
Negli ultimi anni Disney ha prodotto diverse versioni live action di alcuni dei suoi classici, rivedendo le storie in grado di affascinare milioni di persone in tutto il mondo. Mentre certe produzioni sono state criticate, questo rifacimento ha ricevuto un’ottima accoglienza ai box office e buone recensioni sia dal pubblico che dalla critica: Cenerentola, uscito nel 2015.
Secondo molti, la pellicola ha reso omaggio all’originale, portando, al tempo stesso, una storia nuova e riflessioni più profonde sulla vita per adattarsi all’epoca attuale.
Cenerentola: perché la versione del 2015 è il miglior remake della Disney
Nonostante vi siano tutti gli elementi classici di Cenerentola, come la crudele matrigna, le sorellastre, gli amici animali, la fata madrina e la scarpetta di vetro, l’opera trae ispirazione dalla versione francese della favola. Le vicende sembrano ambientate nella Francia del XVIII secolo, con il Paese governato dalla monarchia.
Cenerentola del 2015 offre sia momenti di gioia sia di tristezza. Inoltre, il pubblico ha la possibilità di vedere la protagonista crescere da bambina ad adulta. Questa parte è mostrata a malapena nei momenti iniziali del titolo di animazione; pertanto, il pubblico ha l’opportunità di capire decisamente meglio lo sviluppo del personaggio.
Gli spettatori ne hanno apprezzato la trasposizione anche perché non fedele al 100 per cento al classico. Così facendo, Cenerentola ha di gran lunga superato i maggiori remake della Disney. Il film rende poi tributo ad altre iconiche rappresentazioni del capolavoro. Ad esempio, nel momento in cui il principe prova le scarpe con varie donne single in tutto il regno. Durante il montaggio appaiono un paio di piedi con indosso delle calze, che pare rimandare a un’immagine del titolo del 1997 di Rodgers e Hammerstein.
Il titolo propone informazioni aggiuntive sui personaggi inerenti a Cenerentola, la matrigna e il principe. Man mano che il pubblico vede il volto principale crescere, assistono a frangenti parecchio difficili, le quali contribuiscono alla formazione della sua identità.