“Peppe o Beppe?” Il Maestro Vessicchio svela con ironia la verità dietro al suo nome

“Sopra l’Arno è Beppe, sotto l’Arno è Peppe”

Il dubbio circolava da anni: chiamarlo Peppe o Beppe Vessicchio? È stato lo stesso direttore d’orchestra napoletano a risolvere, con la sua proverbiale ironia, la questione: “Sopra l’Arno è Beppe, sotto l’Arno è Peppe”.

Con queste parole, ha legittimato entrambe le versioni, pur lasciando chiaro il suo legame con la tradizione partenopea: lui stesso infatti amava firmarsi Peppe. Per anni molti lo avevano chiamato “Beppe” senza sapere dell’equivoco. E lui, con sorriso bonario, accoglieva lo sbaglio con un rimprovero gentile e un’aria divertita. Così, Vessicchio è diventato un uomo per ogni latitudine: Peppe sotto il sole di Napoli, Beppe al di là del fiume Arno.

Peppe Vessicchio cinematogrpahe.it

Nato a Napoli il 17 marzo 1956, Peppe (o Beppe) Vessicchio è diventato una delle figure più amate della musica leggera italiana e del piccolo schermo. La sua carriera lo ha portato a essere direttore d’orchestra, arrangiatore, compositore e volto televisivo: dal palco del Festival di Sanremo fino ai talent-show, la sua bacchetta ha accompagnato generazioni di artisti. Il maestro si è spento sabato 8 novembre 2025 all’ospedale San Camillo-Forlanini di Roma, a causa di una polmonite interstiziale precipitata rapidamente, all’età di 69 anni.

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