Pedro Almodóvar contro il sistema di Hollywood: “considerano il regista solo parte della crew”

Pedro Almodóvar ha confessato di non essere un grande fan del sistema americano e di come i registi vengono trattati.

Il celebre regista spagnolo Pedro Almodóvar per anni ha considerato realizzare film ad Hollywood, ma pare che questa idea sia nel tempo svanita a causa del sistema cinematografico americano.

Il regista iberico, in una recente intervista con il quotidiano The Independent ha spiegato perché non è d’accordo sul modo in cui ad Hollywood i registi vengono considerati “solo parte della crew e perché non è disposto a compromettere il suo approccio d’auteur alla realizzazione dei film.

Pedro Almodóvar contro il sistema e la visione degli americani dei registi

Pedro Almodovar - Cinematographe.it

Almodóvar, nella sua lunga carriera lunga più di quarant’anni, ha confessato di aver in numerose occasioni pensato di approcciarsi ad Hollywood, ma non ha mai avuto l’opportunità di far combaciare la sua vena artistica con il sistema americano.

Parlando con The Independent, il regista di Madres Paralelas (2021) ha confessato di non avere una grande considerazione dell’industria americana. “Intendo, io sono un artigiano. Tutto qui, prendo io le scelte, faccio tutto io” ha spiegato Almodóvar.

Anche quando leggi [le riviste di settore], parlando degli attori e non dei registi. Intendo, se sei Scorsese o Tarantino, ci sei anche tu, ma mi sembra che il regista sia solo parte della crew. È una questione di potere. Quello che intendo è che il regista in quel sistema deve ascoltare un sacco di voci. Devono ascoltare i produttori, gli attori, addirittura anche gli agenti in alcuni casi. Non credo che sia un sistema in cui cui potrei lavorare.”

Strange Way of Life (Extraña Forma de Vida), il nuovo cortometraggio di Almodóvar con protagonisti Ethan Hawke e Pedro Pascal è attualmente disponibile in alcuni cinema in Italia.

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Fonte: IndieWire