Paola Cortellesi dopo C’è ancora domani: “Il secondo film? Siamo già a buon punto”
Sul red carpet della ventesima Festa del Cinema di Roma, Paola Cortellesi rivela di avere tra le mani un nuovo importante progetto.
Sul red carpet della ventesima Festa del Cinema di Roma, Paola Cortellesi rivela di avere tra le mani un nuovo importante progetto. “Il secondo film, siamo a buon punto”, rivela ai giornalisti presenti alla serata di inaugurazione. È una serata speciale per lei: la kermesse si apre con La vita va così, diretto dal marito Riccardo Milani e presentato fuori concorso, mentre Cortellesi presiede la giuria della sezione Progressive Cinema. Un doppio ruolo – regina del red carpet e “giudice imparziale” – che affronta con ironia e un pizzico di autoironia, come suo stile.

Dopo il trionfo di C’è ancora domani, che ha conquistato pubblico e critica e incassato più di qualsiasi altro film italiano nel 2023, superando persino la Barbie di Margot Robbie, l’attrice e regista è pronta a tornare dietro la macchina da presa. “Sarà più facile produrre questo nuovo film. Oggi c’è più fiducia. Ma non smetterò mai di ringraziare i produttori che hanno creduto in C’è ancora domani, anche quando sembrava un progetto fuori dagli schemi.”
Da presidente di giuria, Paola Cortellesi sente tutto il peso, e il privilegio, della responsabilità: “Con gli altri giurati ci impegneremo a vedere e discutere ogni film con serietà, ma anche con la voglia di lasciarci sorprendere. Sono certa che il cinema ci regalerà momenti bellissimi.” Sul palco della Sala Sinopoli, l’attrice ha poi ricordato, con affetto e un sorriso malizioso, il sostegno ricevuto dalla direttrice della Festa, Paola Malanga: “Due anni fa fu lei a volere C’è ancora domani. Non lo dico per vantarmi, ma per mettere un po’ di ansia da prestazione a mio marito Riccardo Milani.”
E a proposito del fitto calendario della rassegna, la battuta arriva puntuale: “Ci aspettano dieci giorni di grande cinema e tanti, tanti film… Vedremo come arriveremo alla serata finale, magari con qualche ingiunzione restrittiva!” Poi torna seria, ma solo per un istante: “La Festa del Cinema di Roma è bella proprio perché coinvolge tutta la città, celebra l’arte, la bellezza e il piacere di ritrovarsi in sala, insieme ai più giovani.”
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