Pamela Anderson: “la mia rinascita è iniziata nel giardino di casa”
Dal bagnasciuga alle cesoie: Pamela riscrive se stessa, un orto alla volta.
Incredibile ma vero. Pamela Anderson, la bagnina più famosa degli anni ’90, oggi appare con stivali di gomma e cesoie, felice come una bambina nel suo giardino a Vancouver Island. Dimenticate Baywatch: oggi Pamela è una specie di “donna rinascimentale”: attrice, attivista, cuoca vegana e, soprattutto, giardiniera incallita.
I segreti dell’orto vegano di Pamela Anderson
Dopo aver strappato applausi (e nomination) nel film The Last Showgirl diretto da Gia Coppola, Pamela non si è fermata un attimo: ha tirato fuori un libro di ricette vegane, I Love You, dove svela tutti i segreti della sua cucina di famiglia. E indovinate da dove saltano fuori tanti ingredienti? Dal suo orto, ovvio.
Il cuore di tutto è Arcady, la sua proprietà di quasi tre ettari con vista oceano. Se uno pensa a un “rifugio delle star”, immagina palme e cameriere in livrea. Invece lì crescono meloni, rose profumate, ciliegie di terra e pomodori a non finire. Un orto vero, dove si lavora sul serio: Pamela, cesoie in mano, stivali Hunter ai piedi, e via a tagliare rami e piantare semi.
Non è un gioco da solitari, anzi: i figli Brandon e Dylan l’aiutano a tenere tutto in ordine. Brandon è quello metodico, che disegna piantine e tabelle manco fosse un architetto. Dylan invece è l’occhio artistico: se una fila di fiori stenta a convincere, arriva lui a raddrizzare il colpo.
Il bello è che per Pamela questo giardino è una specie di rinascita. “È qui che ogni cosa è tornata al suo posto”, racconta lei. E mentre gira il mondo per presentare film e spettacoli teatrali (l’aspettiamo a luglio con Naked Gun), torna sempre a casa con la testa. E se qualcuno sogna di imitarla? Niente scuse: “Terra, acqua e sole. E via. Più semplice di così”. Se lo dice lei…