Owen Wilson e la figlioletta che non ha mai voluto conoscere: le accuse delle madre della bambina sono agghiaccianti

In un'intervista, la donna ha preso di mira Owen Wilson, muovendogli pesante accuse.

Varunie Vongsvirates, ex fidanzata di Owen Wilson, ha concesso delle rivelazioni scioccanti sul celebre attore

Piovono pesanti accuse su Owen Wilson e il suo essere genitore, o meglio sul suo non esserlo. Il divo di Hollywood non avrebbe mai incontrato la terzogenita Lyla, avuta dalla passata relazione con Varunie Vongsvirates. In un scatto emerge in maniera impressionante la somiglianza tra genitore e figlia.

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Attraverso il proprio profilo di Instagram, la Vongsvirates ha sottolineato l’immagine angelica di Layla, facendole tanti auguri per il suo compleanno e sottolineando quanto la ami. Sebbene non si sappia granché della donna, condivise spesso foto della piccina sui social media. Owen Wilson, invece, non compare mai.

La frequentazione tra i due sarebbe andata avanti per cinque anni, fino alla separazione. Fonti vicine sostengono che l’interprete fosse perfettamente al corrente dello stato di gravidanza di Varunie, fin da quando aveva quattro settimane. Lyla è nata nell’ottobre del 2018. Un mese dopo, Us Weekly ha riportato dei rumor secondo cui Owen Wilson si rifiutava di incontrarla. Stando a quanto si mormorava, non aveva alcun interesse nel prendersi cura di lei.

Inizialmente, divampavano le perplessità circa l’effettivo legame di parentela. Tuttavia, un test di paternità effettuato prima del concepimento ha spazzato via ogni dubbio. Anche allora, Vongsvirates ha partorito senza Wilson al suo fianco e la fonte anonima di Us Weekly affermava non l’avesse pure contattata in seguito.

Owen Wilson rilascia un'intervista

In un’intervista al Daily Mail del 2019, Vongsvirates ha descritto Owen Wilson come un genitore assente e non coinvolto affatto nella crescita della bimba. Aiuta finanziariamente, ma non le è mai importato. Lyla necessita di una figura paterna. Quindi, Varunie definiva ironici i continui ruoli da padre affidati all’attore, alla luce del disinteresse nutrito verso la figlia. E così lo ha esortato a vederla: si sta perdendo qualcosa di importante.

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