Ostia IN Corto 2025: il Premio Alvaro Vitali e l’omaggio di Carlo Verdone
Al via Ostia IN Corto: emozione per il Premio Alvaro Vitali e l’omaggio di Carlo Verdone. Quattro serate di corti, masterclass e nuovi talenti.
Il festival di cortometraggi Ostia IN Corto – Short Film Fest ha preso il via al Porto Turistico di Roma, accendendo la marina con luci, pubblico e storie da tutto il mondo. Un debutto segnato da un momento di grande commozione: l’istituzione del Premio Speciale Alvaro Vitali alla Miglior Commedia, dedicato all’attore tanto amato dal pubblico e profondamente legato a Ostia. Ad annunciare il riconoscimento, il ricordo affettuoso dell’amico e collega Carlo Verdone, che ha voluto inviare un videomessaggio per l’occasione.
Il festival, condotto ogni sera sul palco da Luce Cardinale e Francesco Di Brigida, si svolge fino a domenica 27 luglio 2025 ed è diretto da Andrea Cicini (CEO di Gruppo Matches) con la direzione artistica di Alberto De Angelis e Cristina Borsatti.
Il Premio alla commedia e l’omaggio ad Alvaro Vitali

“Abbiamo tolto gli ormeggi per questa nuova traversata tra cinema e cultura per tutti” – ha dichiarato Andrea Cicini – “e la serata inaugurale è stata davvero magica. Il cielo era terso, pieno di stelle, e quella più luminosa era sicuramente Alvaro Vitali, a cui abbiamo dedicato questo premio. Un desiderio che lui stesso aveva più volte espresso e che oggi abbiamo esaudito anche grazie al toccante ricordo di Carlo Verdone.”
A vincere la prima edizione del premio Alvaro Vitali è stato il cortometraggio Superbi di Nikola Brunelli, una brillante commedia ambientata ad Ascoli Piceno. Tra olive all’ascolana, rigidità culinarie e pregiudizi, il corto si è distinto per il suo spirito fresco e ironico. A ritirare il premio è stato l’attore Giorgio Colangeli, affiancato dal regista e attore Claudio Di Napoli, che ha consegnato il riconoscimento in un’atmosfera di grande complicità e affetto per il cinema.
Giovani talenti protagonisti della prima serata
La serata inaugurale, dedicata al tema Territori in Corto, ha posto l’attenzione sui giovani e sul territorio. Ad aprire il festival, la masterclass di Xin Alessandro Zheng, regista italo-cinese classe 1997, vincitore del Premio Mutti 2022. Il suo intervento, incentrato sul blocco creativo e sull’importanza delle radici personali, è stato seguito dalla proiezione del suo corto Where the Leaves Fall, ambientato in Cina e presentato alla Settimana della Critica di Venezia.
Spazio anche alla formazione con la premiazione del miglior corto di finzione della Call for Students, assegnato a Istanti nel tempo, realizzato da Ostia Film Factory in collaborazione con il Liceo Anco Marzio. Il progetto, parte del programma PNRR Nessuno resta indietro, è stato lodato per la sua capacità di raccontare Ostia attraverso una narrazione visiva originale e profonda.
Cortometraggi, masterclass e ospiti: il programma del festival
In totale, saranno 30 i corti proiettati nel corso delle quattro serate tematiche. La serata Territori IN Corto ha proposto anche i corti Titanic, versione adatta per le famiglie iraniane di Farnoosh Samadi, Il compleanno di Enrico di Francesco Sossai, Goodbye Pig di Roberts Palmpieri, Old Tricks di *Edoardo Pasquini e Viktor Ivanov, e Il Premio di Lorenzo Sepalone.
Stasera, spazio alla sezione Nuovi linguaggi IN Corto, con opere sperimentali come 154 di Andrea Sbarbaro e Riccardo Copreni, con Giovanni Storti nel ruolo di un maestro d’asilo chiamato ad addestrare un’intelligenza artificiale. Attesa anche per Sirens di Ilaria Di Carlo, premiato al Torino Film Festival.
Sabato sarà la volta di Animazioni IN Corto, con titoli come Playing God di Matteo Burani, fresco vincitore al Tribeca, e The Meatseller di Margherita Giusti, David di Donatello 2024.
Domenica si chiude con Circuiti IN Corto, che porterà sullo schermo i finalisti 2025 del Premio David di Donatello al Miglior Cortometraggio: Domenica sera di Matteo Tortone, The Eggregores’ Theory di Andrea Gatopoulos, La ragazza di Praga di Andree Lucini, La confessione di Nicola Sorcinelli e Majonezë di Giulia Grandinetti.