Ostia IN Corto: si chiude con i finalisti dei David di Donatello la prima edizione del festival di cinema breve
Si è chiusa domenica 27 luglio, al Porto Turistico di Roma, la prima edizione di Ostia IN Corto – Short Film Fest, la nuova rassegna interamente dedicata al cinema breve che ha già conquistato pubblico e critica. Il festival, ideato dall’agenzia di comunicazione integrata Gruppo Matches e organizzato dalla sua divisione audiovisiva GM Production, ha ricevuto il prestigioso patrocinio dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, oltre a quello del Municipio X di Roma Capitale.
Gran finale per una prima edizione già di successo: a chiudere la manifestazione, i cinque cortometraggi finalisti dei Premi David di Donatello 2025, proiettati in una serata-evento ad ingresso libero, preceduta da una masterclass con il regista Gianluca Santone.
I cortometraggi finalisti di Ostia IN Corto: storie, visioni, emozioni

Tra le opere protagoniste della serata conclusiva c’è Domenica sera di Matteo Tortone, che racconta la storia di Alex, ultras sconfitto dalla vita e da una partita, che trova nell’incontro con Nemy – ballerina e rapper – una scintilla nuova in una Roma notturna e malinconica.
In The Eggregores’ Theory di Andrea Gatopoulos ci troviamo in un futuro distopico, dove alcune persone cominciano a morire senza spiegazione: una parola, misteriosamente, è diventata letale per l’umanità.
La ragazza di Praga di Andree Lucini è un viaggio nel tempo e nella memoria. Francesco ed Eloisa, attraverso vecchie fotografie, cercano risposte nel passato turbolento dei loro nonni, Masa e Gianlorenzo.
In La confessione di Nicola Sorcinelli, due giovani amanti si confrontano con la fine del mondo – e con quella dei propri sentimenti – in un racconto sospeso tra poesia e inquietudine.
Chiude la selezione Majonezë di Giulia Grandinetti, ambientato a Erseke, in Albania. La giovane Elyria, oppressa dalle rigide regole familiari, nasconde la rabbia dietro l’obbedienza, finché il desiderio di ribellione prende il sopravvento e la spinge a un atto tanto amaro quanto necessario.
Ad arricchire ulteriormente la serata, anche il cortometraggio Indimenticabile diretto da Gianluca Santone, che ha tenuto la masterclass introduttiva molto apprezzata dal pubblico.
Un festival che crea connessioni
Il pubblico ha risposto con entusiasmo a questa prima edizione, partecipando numeroso e con passione alle varie iniziative. Come ha ricordato dal palco il Direttore Generale Andrea Cicini, anche CEO di Gruppo Matches, “l’arte è ciò che crea connessioni”. E Ostia IN Corto ha dimostrato di saperlo fare, portando al Porto Turistico un pubblico variegato, unito dalla voglia di scoprire nuove voci del cinema italiano.
La direzione artistica è stata affidata ad Alberto De Angeli e Cristina Borsatti, mentre a condurre la serata finale sono stati Luce Cardinale, madrina del festival, e Francesco Di Brigida.
Tra i partner della manifestazione: Italpress, Canale 10, Cinematographe.it, l’Associazione culturale Haute Culture, il Porto Turistico di Roma, e il brand di profumeria artistica Laboratorio Olfattivo.
Uno sguardo al futuro
La prima edizione si conclude, ma Ostia IN Corto guarda già avanti. GM Production ha in programma un percorso di crescita fatto di eventi, incontri e nuove proposte che accompagneranno il festival verso la seconda edizione. Con una certezza: il cinema breve ha trovato un nuovo, importante palcoscenico sul litorale romano.