Oppenheimer, svelato il rating ufficiale del film… e c’è una grossa sorpresa!

Classificazione abbastanza sorprendente per Oppenheimer, il film di Christopher Nolan sul padre della bomba atomica.

A circa un mese e mezzo dall’uscita nelle sale americane, la Motion Picture Association of America ha svelato il rating ufficiale di Oppenheimer, il nuovo film di Christopher Nolan. Il film – che negli Stati Uniti debutterà il prossimo 21 luglio, mentre in Italia il 23 agosto – è stato considerato Rated R, e quindi vietato ai minori di 17 anni non accompagnati da un adulto. Un rating abbastanza sorprendente, se consideriamo che l’ultima opera del regista britannico ad aver avuto questo tipo di classificazione è stato il thriller Insomnia del 2002.

La trama e una nuova curiosità su Oppenheimer

Oppenheimer; cinematographe.it

Tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin, il film racconta la vita e la caduta del fisico teorico – ritenuto il padre della bomba atomica – mentre è stato costretto ad affrontare le ramificazioni e le conseguenze delle sue scoperte scientifiche. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Kenneth Branagh, Florence Pugh, Josh Hartnett, Jack Quaid, Matt Damon, Gary Oldman, Robert Downey Jr., Gustaf Skarsgård, Rami Malek, Scott Grimes, Dane DeHaan, Michael Angarano, Benny Safdie, David Krumholtz, Matthew Modine, Alden Ehrenreich, Dylan Arnold e Olivia Thirlby.

L’Associated Press, inoltre, ha rivelato che la pellicola della versione IMAX di Oppenheimer è lunga oltre 11 miglia (oltre 17 chilometri) e pesa circa 272 chilogrammi. Christopher Nolan ha già dichiarato che la versione migliore per apprezzare nel migliore dei modi il film è proprio quella in IMAX 70mm, un formato che viene proiettato solo in 25 sale in tutti gli Stati Uniti. Nolan ha ribadito: “Lasci veramente che lo schermo scompaia. Stai ottenendo una sensazione simile al 3D, ma senza occhiali. Hai uno schermo enorme e stai riempiendo la visione periferica del pubblico. Stai facendo immergere gli spettatori nel mondo del film“.