Oppenheimer, Oliver Stone definisce il film “sconvolgente”

Il grande regista Oliver Stone parla della sua esperienza con Oppenheimer, il nuovo film di Christopher Nolan.

Oppenheimer, il film di Christopher Nolan è uno dei più attesi dal pubblico italiano, la sua uscita in sala prevista per il 23 agosto 2023 è sicuramente una delle più trepidanti. Si tratta di una pellicola delicata ed importante, da molti definita come il film del secolo. Tutti coloro che hanno già potuto vederla in America sono rimasti decisamente soddisfatti, se non decisamente sconvolti, dal contenuto visivo e narrativo, di quella che si propone come opera sociale ed epica, non solo come semplice racconto di uno degli eventi storici più sconvolgenti del secolo.

Nolan racconta la storia di un uomo, di una coscienza, ma penetra profondamente anche nella natura dell’uomo, nella sua più intrinseca esistenza, il suo senso. Oppenheimer è stato definito come uno dei migliori film degli ultimi dieci anni, affermazione corroborata da grandi colleghi di Nolan. Un esempio? Il regista Oliver Stone.

Oliver Stone esprime la sua opinione su Oppenheimer, definendolo assolutamene sconvolgente

Oliver Stone su Oppenheimer - cinematographe.it

Oliver Stone non è il primo regista storico a parlare bene della pellicola di Nolan, unendosi ad altri pareri illustri come quello del leggendario filmmaker Ridley Scott. Ma cosa ha affermato Stone riguardo il lungometraggio in arrivo anche nelle sale italiane? Le sue parole sono positive, sbalordite, come tante altre ascoltate riguardo quest’opera grandiosa e ambiziosa di uno degli artisti più importanti e iconici del cinema contemporaneo.

Stone si è rivolto principalmente ai social media per esprimere le sue opinioni riguardo Oppenheimer, dei tweet estasiati che possono offrire al futuro pubblico una piccola preview di ciò che andranno a vedere al cinema nei prossimi giorni. “Nella giornata di sabato, ho guardato tutte e tre le ore del film di Christopher Nolan, Oppenheimer, e sono completamente coinvolto dalla narrativa del regista” ha scritto Stone, continuando: “La sua sceneggiatura è piena di sfumature e assolutamente affascinanti. Sono familiare con ill libro di Kai Bird e Martin J. Sherwin, ma ho rifiutato di accettarne la regia perché non sono riuscita a trovane il cuore. Nolan lo ha trovato“. La pellicola piace proprio a tutti: si preannuncia un vero e proprio capolavoro!