Omicidio al Cairo: il film di Tarik Saleh dal 22 febbraio al cinema

Il 22 febbraio uscirà al cinema Omicidio al Cairo, pellicola diretta da Tarik Saleh, nominata ai Cèsar e vincitrice del World Cinema Grand Jury Prize.

Omicidio al Cairo (The Nile Hilton Incident) di Tarik Saleh sarà nelle sale cinematografiche a partire dal 22 febbraio con Movies Inspired

Omicidio al Cairo nominato ai Cèsar e vincitore del World Cinema Grand Jury Prize al Sundance, presenta gli avvenimenti che hanno portato fino alla Primavera Araba. Il protagonista è Noredin Mustafa, un detective della polizia incaricato di indagare sull’assassinio di una famosa cantante trovata morta in una camera del Nile Hilton. Ad un certo punto, Mustafa riceve improvvisamente l’ordine di interrompere le ricerche e di archiviare il caso, ma lui non demorde.

Nel cast del film, un thriller politico basato su una storia vera, figurano, oltre a Mustafa, anche Fares Fares, Mari Malek e Yasser Ali Maher. Ecco cosa ha dichiarato il regista Talik Saleh riguardo alla pellicola:

Si tratta di un film sul Cairo. Sul passato e sul futuro che s’incontrano – e sulla gente che rimane schiacciata in mezzo. Tre giorni prima dell’inizio delle riprese l’Egyptian State Security ci ha messi a tacere, e per questo abbiamo dovuto spostare la produzione a Casablanca. Ero devastato, ma poi ho pensato a Fellini e ad Amarcord. La gente della sua città, Rimini, può giurare di aver riconosciuto nel film strade e case. Lui, però, aveva girato a Cinecittà. Mi sono convinto che era una cosa che si poteva fare! Ma per ricreare una città devi catturarne l’anima. Volevo ricostruire Il Cairo nella sua futuristica gloria distopica. Non mi interessava raccontare una storia, piuttosto far compiere agli spettatori un viaggio. Non è fondamentale cosa accade, ma come accade. Noredin è la nostra guida, un principe della città, che insegna l’arte della corruzione, i codici sociali con i baci sulla guancia, e a rivolgerti alle persone secondo il loro stato sociale. La finzione di Omicidio al Cairo si scontra costantemente con la realtà“.