Ogni maledetto Fantacalcio: il poster ufficiale della commedia Netflix
Ogni maledetto Fantacalcio è una commedia dal retrogusto sportivo ricca di risate, misteri e ossessioni calcistiche: ecco il poster!
Netflix ha rilasciato il poster ufficiale di Ogni Maledetto Fantacalcio, commedia della durata di 90 minuti (incluso recupero) diretta da Alessio Maria Federici (Quattro metà, Uno di famiglia) e con protagonisti Giacomo Ferrara, Silvia D’Amico, Francesco Russo, Enrico Borello, Antonio Bannò e Caterina Guzzanti. Scritto da Giulio Carrieri e Michele Bertini Malgarini, il film uscirà sulla piattaforma il prossimo 27 agosto.
La trama e il poster ufficiale della commedia Ogni maledetto Fantacalcio

Fino a che punto ci si può spingere per vincere al Fantacalcio? È questa l’insolita domanda che si deve porre una giudice dal sarcasmo tagliente (Caterina Guzzanti), mentre interroga Simone (Giacomo Ferrara), spensierato trentenne, sceneggiatore più libero che professionista, nonché improbabile sospettato per la misteriosa scomparsa di Gianni (Enrico Borello). Gianni non è solo il suo migliore amico, è anche il campione in carica della Lega Fantacalcio “Mai una gioia” nella quale da anni si riunisce un gruppo di amici tanto storici quanto assurdi. Il giorno del suo matrimonio – e dell’ultima, decisiva giornata di campionato – Gianni però non si è presentato all’altare e, ancora più strano, non ha messo la formazione.
Le surreali indagini coinvolgono tutta la folle comitiva, inclusa Andrea (Silvia D’Amico), l’ultima arrivata, che forse nasconde più di un segreto. Dalla chat di gruppo si scatena il delirio: insulti, accuse, screen compromettenti… e una quantità sospetta di minacce di morte. È possibile che qualcuno abbia davvero fatto del male a Gianni? Perché a volte, il Fantacalcio non è solo un gioco. È una questione di vita, bonus… e vendetta. Ogni Maledetto Fantacalcio vede nel cast anche Diletta Leotta, Pierluigi Pardo, Daniele Orsato, Riccardo Gentile, Francesco Giordano, Giacomo Bottoni, Francesca Agostini, Valeria Angione e Leonardo Pavoletti.