Odio l’estate e le voci sulla presunta malattia di Aldo Baglio: solo finzione o fondo di verità?

La malattia del personaggio di Aldo Baglio cela un fondo di verità?

Odio l’estate è il decimo film del trio comico più celebre e amato dal pubblico italiano, Aldo, Giovanni e Giacomo. Fin da subito scopriamo che il personaggio di Aldo Baglio ha una malattia, un tumore. All’uscita nelle sale cinematografiche, la cosa destò notevole scalpore, in quanto arrivava dopo una pausa dei tre amici, fin lì anche inseparabili compagni di lavoro, per occuparsi di progetti separati. I numeri registrati dalla pellicola al botteghino furono eccellenti, risultando il terzo titolo di maggior successo del 2020, dietro solo a Tolo Tolo e Me contro Te – Il film: La vendetta del Signor S.

La preoccupazione dei fan per le condizioni di Aldo Baglio

cinematographe.it, Odio l'estate

Nonostante Odio l’estate contenga tante scene divertenti, capaci di strappare più di qualche risata agli spettatori, un evento, seppur sdrammatizzato, si rivela assai tragico. La malattia di Aldo Baglio, appunto, non meglio definita. Di certo, non gli resta parecchio da vivere e proprio questo sarà uno dei nodi cruciali della trama. Gli altri saranno il legame di Giacomo Poretti con il suo figliastro e i guai economici di Giovanni Storti.

Insomma, il lungometraggio Odio l’estate segue diversi filoni narrativi. Tuttavia, il principale è la malattia di Aldo. Difatti, proprio lui appare per primo nelle scene di apertura, seduto su una carrozzina e sul punto di tirare una palla verso un canestro da basket. Inoltre, la voce narrante è proprio la sua.

cinematographe.it, Odio l'estate

Alla luce di ciò, tanti utenti hanno avuto come il sospetto che dietro la finzione di Odio l’estate ci fosse almeno un minimo di verità, ovvero i problemi di salute di Baglio. Oltretutto negli ultimi tempi il bravissimo comico siciliano è apparso abbastanza invecchiato. Per fortuna, non c’è nulla da temere. Il racconto non ha risvolti reali e Aldo non risulta affetto da alcuna patologia. Siate sereni!

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