Nureyev – The White Crow: la prima clip del film sul celebre ballerino russo

Eagle Pictures ha rilasciato una clip di Nureyev - The White Crow, film biografico sul celebre ballerino russo, con riferimenti artistici alla danza e alla pittura e al dolore esistenziale

Eagle Pictures ha rilasciato una clip di Nureyev – The White Crow, film biografico sul celebre ballerino russo

Nureyev – The White Crow è il terzo film da regista di Ralph Fiennes e si basa sulla vita del ballerino russo divenuto simbolo della danza e dell’arte generata dal plastico movimento di un corpo. La clip rilasciata da Eagle Pictures esamina il connubio tra la danza e la pittura, sottolineando il legame profondo di empatia esistenziale tra le due forme di comunicazione artistica. La zattera della Medusa di Théodore Géricault, ammirata dal ballerino al Museo del Louvre, diventa modello di ispirazione e di crescita umana e professionale:

Nureyev è interpretato da Oleg Ivenko; nel cast, insieme a Adèle Exarchopoulos e Čulpan Nailevna Chamatovania, è presente anche il regista Ralph Fiennes che ritaglia per sé il ruolo di Alexander Pushkin, famoso maestro russo di ballo. Il film arriva nelle sale il prossimo 27 giugno e analizza nel profondo le difficoltà e i dolori affrontati dal ballerino russo nel corso della propria vita:

Il film racconta la vita del leggendario ballerino Rudolf Nureyev, dell’infanzia sofferta nella gelida città sovietica di Ufa, fino a divenire ballerino nella scuola che ha frequentato a Leningrado. Incontenibile e ribelle, a soli 22 anni fa a parte della rinomata Kirov Ballet Company, con la quale va a Parigi nel 1961, nel suo primo viaggio al di fuori dell’Unione Sovietica. Gli ufficiali del KGB, però, lo marcano stretto, diffidando enormemente del suo comportamento anticonformista e della sua amicizia con la giovane Parigina Clara Saint. Le intemperanze avranno conseguenze drammatiche, il ballerino non potrà andare a Londra con la compagnia e dovrà essere immediatamente rimpatriato. I “superiori” di Nureyev gli comunicano che deve assolutamente tornare in Patria per esibirsi al Cremlino ma lui comprende che sta pagando caro il prezzo della sua libertà nella capitale parigina