Non sei invitata al mio Bat Mitzvah: il regista difende una controversa scelta di Adam Sandler

Il film, in particolare, è arrivato su Netflix a partire dal 25 agosto 2023.

Non sei invitata al mio Bat Mitzvah (in lingua originale, You Are So Not Invited to My Bat Mitzvah) è il recente lungometraggio comedy diretto da Sammi Cohen (Youtopia, Crush) che ha recentemente portato alla ribalta nuovamente il mitico attore Adam Sandler, presente sempre in un altro progetto Netflix recente ovvero Murder Mistery 2 (dove ha recitato nuovamente con la sua amica e collega Jennifer Aniston). Ebbene, tale progetto, che trae ispirazione in particolare dall’omonimo romanzo di Fiona Rosenbloom, ha collezionato dei risultati fantastici, dimostrando che effettivamente il pubblico non vedeva l’ora di vedere ancora una volta Sandler recitare, considerando la sua strepitosa carriera nel mondo della comicità.

Non sei invitata al mio Bat Mitzvah è ispirato all’omonimo libro di Fiona Rosenbloom

Non sei invitata al mio Bat Mitzvah - Cinematographe

Detto questo, ci sono state però parecchie controversie riguardo una scelta che proprio Adam Sandler ha adottato per Non sei invitata al mio Bat Mitzvah. Il divo, infatti, ha fortemente voluto nel film le sue figlie come attrici principali ovvero Sunny Sandler e Sadie Sandler rispettivamente nei panni di Stacy Friedman e Ronnie Friedman, ma anche sua moglie Jackie Sandler per il ruolo di Gabi Rodriguez Katz. Una pratica non nuova che comunque è stata difesa dal regista della realizzazione, in una recente intervista per The Hollywood Reporter.

“Sandler ha la reputazione di fare film con i suoi amici, ed è qualcosa che tutti noi vogliamo fare. Quello che dico è che sta ancora girando film con i suoi amici, ma sono i suoi figli. È il tipo di papà che è anche il tuo migliore amico. Quando si tratta del tipo di chiacchiere che sentiamo online, non lo so. Non ci penso davvero due volte perché dico, ‘Sì, sta facendo la stessa cosa che ha sempre fatto.’ Hanno avuto ruoli in altri film e hanno familiarità con l’essere sul set, ma una cosa che risalta è che lavorano più duramente della maggior parte degli adulti che conosco. Amano la recitazione e il cinema in generale. Sono molto interessate a come è realizzato il film e sono entrambe così talentuose.”

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