No Other Land, Odeh Hathalin è stato ucciso
Odeh Hathalin, collaboratore di No Other Land (il film premiato con l'Oscar per il Miglior documentario), è stato ucciso a colpi di arma da fuoco
È morto Odeh Hathalin, attivista palestinese e consulente del documentario premio Oscar No Other Land. L’uomo è stato colpito da un israeliano in Cisgiordania, secondo quanto riportato dal giornalista Yuval Abraham, co-regista del film. Hathalin è stato ferito gravemente alla parte superiore del corpo ed è deceduto poco dopo, come confermato dal Ministero della Salute palestinese.
La polizia israeliana ha dichiarato di aver arrestato un civile sospettato di essere l’autore della sparatoria. Secondo i media israeliani, si tratterebbe di Yinon Levi, già sanzionato da Stati Uniti, Regno Unito e Canada per precedenti episodi di violenza. L’omicidio sarebbe avvenuto vicino a Umm al-Khair, non lontano da Hebron.

Basel Adra, co-regista palestinese di No Other Land e amico di Hathalin, ha condiviso un messaggio straziante: “Era in piedi davanti a un colono del suo villaggio quando il proiettile gli ha trafitto il petto. È così che Israele ci cancella: una vita alla volta”.
La violenza dei coloni in Cisgiordania è in forte aumento dall’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Secondo le Nazioni Unite, da allora almeno 964 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania, Gerusalemme Est inclusa, da esercito e civili israeliani armati.
Hathalin era una figura nota tra attivisti e giornalisti per aver accompagnato per anni troupe e documentaristi nella regione. Solo un mese fa era rientrato da un tour interreligioso in California, dove era stato trattenuto e poi espulso all’arrivo a San Francisco dopo la revoca improvvisa del suo visto.
No Other Land, diretto da un collettivo israelo-palestinese (Abraham, Basel Adra, Hamdan Ballal e Rachel Szor), racconta la storia di una famiglia palestinese la cui casa in Cisgiordania viene demolita dal governo israeliano. A marzo, un altro dei registi, Hamdan Ballal, era stato arrestato e picchiato dall’esercito israeliano dopo essere stato prelevato da un’ambulanza, episodio che aveva suscitato indignazione internazionale.