Netflix ha un nuovo asso nella manica (tutto grazie al K-pop)
Il nuovo successo di Netflix è in trend in 26 paesi e ha ottenuto il 94% di valutazione su Rotten Tomatoes.
C’è un film d’animazione su Netflix che, nel giro di pochi giorni, ha conquistato il cuore (e lo schermo) di ben 26 Paesi. Si è beccato un sonoro 94% su Rotten Tomatoes e ha trovato la formula magica per il successo globale: unire il K-pop alla caccia ai demoni. Una combo che, detta così, sembra uscita da un sogno adolescenziale alimentato a ramen istantaneo e videoclip scintillanti.
Il titolo del momento? K-Pop Demon Hunters, un mix esplosivo prodotto da Sony Pictures Animation — sì, proprio gli stessi che ci hanno regalato i gioielli animati di Spider-Man: Into the Spider-Verse. La storia ruota attorno a un gruppo di idol coreane che, quando non sono impegnate a dominare le classifiche, si dedicano a eliminare mostri infernali. Così, tanto per rilassarsi.

La presenza del K-pop è così centrale che non l’hanno nemmeno toccata nella localizzazione spagnola. E del resto, sarebbe stato un sacrilegio: stiamo parlando di uno dei fenomeni culturali più potenti degli ultimi anni. Netflix lo sa bene e ormai offre una valanga di contenuti coreani, dalle serie romantiche ai documentari come quello sulle Blackpink, che un tempo avrebbero interessato solo una nicchia… oggi, invece, sono pane quotidiano per milioni di spettatori. K-Pop Demon Hunters — o “K-Pop Warriors”, come lo chiamano in certi Paesi — è arrivato al terzo posto tra i film più visti su Netflix, e ha toccato il podio in 26 nazioni nell’arco di appena tre giorni. Secondo i dati di Flix Patrol, è attualmente il film più visto a livello globale. Non male per un prodotto che all’inizio doveva essere un piccolo progetto.
A guidare l’orchestra (e la battaglia) c’è Maggie Kang, regista canadese di origini coreane, fan dichiarata del K-pop e vera anima del progetto. Ci ha lavorato per ben nove anni, trasformando quella che doveva essere una produzione a basso budget in una super produzione firmata Sony. E no, lo studio all’inizio non capiva proprio cosa stesse nascendo. Qualcuno propose addirittura di farne una storia con una cantante solista, per risparmiare sull’animazione. Maggie, per fortuna, disse un secco “no”: o band, o niente. Il risultato? Una rappresentazione accuratissima del mondo degli idol e dei loro fandom. Merchandise, linguaggi da stan, dinamiche di gruppo: c’è tutto. E la trovata geniale? I demoni, per conquistare il mondo, si trasformano in una boy band à la BTS. Chi li fermerebbe, d’altronde?
La critica è rimasta colpita. Rotten Tomatoes gli dà un rotondo 94%, IGN lo chiama “un debutto alla regia eccellente” e IO9 sottolinea come riesca a conservare la magia dell’animazione e dell’universo idol senza mai perdere il ritmo. Il film è disponibile su Netflix dal 20 giugno. Se amate l’animazione, il K-pop o semplicemente volete vedere delle ragazze in stile anime picchiare demoni con il ritmo nel sangue, sapete cosa guardare.
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