Napoleon, Vanessa Kirby: “Ero spaventata all’inizio. Le riprese sono state stressanti”

In un'intervista rilasciata a The Times, Vanessa Kirby ha rivelato di aver provato paura e stress sul set di Napoleon. "Mi tremavano le ginocchia", ha confessato l'attrice.

Per Vanessa Kirby l’intera produzione di Napoleon, il nuovo film di Ridley Scott, è stata un’esperienza a dir poco stressante. In una recente intervista rilasciata ai microfoni di The Times, l’attrice britannica – nota per aver interpretato la principessa Margaret nelle prime due stagioni di The Crown – ha infatti avuto modo di parlare a 360° gradi del lungometraggio, nel quale interpreta Giuseppina di Beauharnais, la prima moglie dell’imperatore francese.

Vanessa Kirby e la paura e lo stress vissuto sul set di Napoleon

Napoleon; cinematographe.it

Vanessa Kirby ha rivelato di aver provato paura durante le riprese di Napoleon. “Ovviamente avevo paura e mi tremavano ancora le ginocchia“, sono state le sue parole. Paura a cui si è unito anche un forte stress per il metodo di lavoro di Ridley Scott: “Ridley è famoso per utilizzare da otto a undici macchine da presa per scena quindi è stato in grado di girare il film in 61 giorni, il che è strabiliante per un film del genere“. Sulle tante scene girate insieme a Joaquin Phoenix ha invece rivelato: “Ti muovi molto velocemente e Joaquin ed io abbiamo avuto tutte le nostre parti intense nelle prime settimane, quindi devi assolutamente buttarti fino in fondo”.

Napoleon è incentrato sulla vita di Napoleone Bonaparte dalle sue origini alla carriera nell’esercito, fino all’ascesa come Imperatore. La storia è raccontata attraverso la relazione tanto instabile quanto avvincente con la sua prima moglie, Giuseppina, il più grande amore della sua vita. Nel cast anche Tahar Rahim, Ben Miles, Ludivine Sagnier, Ian McNeice, John Hollingworth, Paul Rhys, Matthew Needham, Benjamin Chivers, Jonathan Barnwell, Youssef Kerkour, Scott Handy, Phil Cornwell, Gavin Spokes, David Verrey, Sam Crane, Edouard Philipponnat, Harry Taurasi, Thom Ashley, Mamie Barry, Tim Faulkner e John Hodgkinson.