MioCinema: arriva una rassegna di film dedicata ai documentaristi italiani

Arriva su MioCinema una rassegna cinematografica dedicata ai documentaristi italiani, tra cui anche Il corpo della sposa di Michela Occhipinti.

Arriva su MioCinema dal 9 luglio 2020 una rassegna cinematografica dedicata ai documentaristi italiani

A inaugurare la nuova rassegna cinematografica sulla piattaforma MioCinema, dedicata ai documentaristi italiani, è Il corpo della sposa – Flesh Out, diretto da Michela Occhipinti e interpretato dall’esordiente Verida Beitta Ahmed Deiche nel ruolo della protagonista, con nel cast anche Amal Saab Bouh Oumar, Aichetou Abdallahi Najim e Sidi Mohamed Chighaly. Il film andrà in onda su MioCinema giovedì 9 luglio 2020 in prima serata, alle 20.30, introdotto dalla regista in video conferenza insieme a Felice Laudadio, direttore del Bif&st. Il corpo della sposa è stato presentato in anteprima nazionale al Bif&st del 2019 e al Festival di Berlino dello stesso anno. “Attraverso la storia di una donna che arriva persino a mettere a rischio la propria salute per soddisfare un canone estetico imposto da altri“, dichiara Michela Occhipinti. “Il corpo della sposa, vuole raccontare la complessità del rapporto tra le donne e i loro corpi su una scala molto più ampia. Fino a che punto i modelli sociali, spesso costruiti per soddisfare i desideri maschili, influenzano e condizionano le donne nel mondo? La Mauritania nel film funziona come un altrove, in opposizione al mondo da cui provengo e vivo, e tuttavia, nella sua paradossale inversione di una serie di rapporti, si trasforma in uno specchio che mostra il modo distorto in cui il corpo delle donne viene sempre percepito“.

Sinossi: Ambientato in un’inedita Mauritania, racconta la storia di Verida, una ragazza moderna che lavora in un salone di bellezza, frequenta i social network, si diverte con le amiche. Quando la famiglia sceglie per lei un futuro sposo, Verida, come molte sue coetanee, si vede costretta a prendere peso affrontando il gavage, per raggiungere l’ideale di bellezza e lo status sociale che la tradizione del suo Paese le impone. Mentre il matrimonio si avvicina a grandi passi, pasto dopo pasto, Verida mette in discussione tutto ciò che ha sempre dato per scontato: i suoi cari, il suo modo di vivere e, non ultimo , il suo stesso corpo.

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Il corpo della sposa è solo uno dei primi film della rassegna di MioCinema che sarà seguita da una selezione di opere alla scoperta dei temi più significativi e delicati dell’Italia, nella loro interezza e complessità, mostrandone le varie sfaccettature. Tra i titoli presentati a festival internazionali, candidati e vincitori dei premi più prestigiosi della categoria del documentario arriveranno, a partire dal 9 luglio 2020, l’inedito Parola d’onore di Sophia Luvarà, Citizen Rosi di Carolina Rosi, Smokings di Michele Fornasero e Il mondo perduto. I cortometraggi di Vittorio De Seta. Nel corso di tutto il mese di luglio 2020 al catalogo di MioCinema si aggiungeranno anche La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco, Life is a B Movie di Niccolò VivarelliThe King of paparazzi di Giancarlo Scarchilli e Massimo Spano, La lucida follia di Marco Ferreri di Anselma Dell’Olio, A qualcuno piacerà – storia e storie di Elio Pandolfi di Caterina Taricano e Claudio de Pasqualis, La nave dolce di Daniele Vicari, Terramatta di Costanza Quartiglio, The Passage di Roberto Minervini, Le quattro volte di Michelangelo Frammartino, Dante Ferretti: production designer di Gianfranco Giagni, Il passaggio della linea di Pietro Marcello, Vogliamo anche le rose di Alina Marazzi, Un’ora sola ti vorrei di Alina Marazzi.