Michael J. Fox si apre sul Parkinson: “Non riuscivo a ricordare le battute”

Michael J. Fox spiega in che modo il morbo di Parkinson abbia limitato la sua recitazione. L'attore ha dovuto scegliere i ruoli col minor numero di battute

Michael J. Fox si sta aprendo su come il morbo di Parkinson continua a influenzare la sua carriera come attore. Durante una recente apparizione al podcast Working It Out di Mike Birbiglia, la star di Ritorno al futuro (60 anni), ha affermato che memorizzare le battute è diventato molto più difficile di una volta. “Quando ho fatto lo spinoff di The Good Wife, che è The Good Fight, non riuscivo a ricordare le battute. Avevo solo questo vuoto, non riuscivo a ricordare le battute”, ha spiegato.

Fox ha detto che la sua lotta per ricordare le battute – una cosa comune per chi fa l’attore – è qualcosa che non ha mai vissuto da giovane. Come esempio ha ricordato di quando ha recitato nel film di Brian De Palma del 1989, Vittime di guerra (Casualties of War), al fianco di Sean Penn: “Avevo 70 pagine di dialoghi da memorizzare e sapere che una ripresa di Steadicam estremamente costosa sarebbe dipesa dal fatto che io ricordassi o meno le battute non mi aveva minimamente preoccupato”. Oggi conosce i suoi limiti, ma non si lascia abbattere.Non riesco a ricordare cinque pagine di dialogo. Non posso più farlo. Ora vado in spiaggia.”

Michael J. Fox e la carriera finita a causa del Parkinson

Michael J. Fox - Cinematographe.it

L’attore non ha mai fatto mistero dei sintomi causati dal morbo di Parkinson, inclusi tremori, rigidità e problemi di memoria. Fox ha ricevuto la diagnosi quando aveva solamente 29 anni. “La mia memoria a breve termine è andata” spiega. Sebbene la memorizzazione sia diventata più difficile, l’attore sta dedicando tutto il suo talento e le sue attenzioni a un’altra attività che gli piace molto: la scrittura. Ha detto che scrivere è diventato il suo principale sfogo creativo. “Il mio modo di suonare la chitarra non va bene. I miei sketch non vanno più bene, il mio modo di ballare non è mai stato buono e recitare sta diventando sempre più difficile da fare. Quindi tocca scrivere. Fortunatamente, mi diverto davvero”.

Nel novembre 2020 Fox ha pubblicato il suo quarto libro di memorie, No Time Like the Future. All’attore è stato diagnosticato per la prima volta il Parkinson, una malattia degenerativa a lungo termine del sistema nervoso centrale, nel 1991. Dopo aver reso pubblica la sua diagnosi nel 1998, ha continuato a recitare, apparendo in particolare in Spin City dal 1996 al 2001 e, successivamente, in The Good Wife.

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Fonte: People