Mauro Coruzzi racconta il secondo ictus: “Rimasto a terra per ore, non riuscivo a muovermi”
Dopo due ictus in meno di due anni, Mauro Coruzzi - in arte Platinette - è deciso a non arrendersi.
“Sono rimasto per terra, immobile, per ore. Le gambe non reggevano più, come se non esistessero”. Con queste parole toccanti Mauro Coruzzi, noto al grande pubblico come Platinette, ha raccontato a DiPiù il drammatico momento in cui ha subito il secondo ictus, lo scorso febbraio, a un anno di distanza dal primo grave episodio che lo aveva già costretto a un lungo periodo di ricovero e riabilitazione nel 2023.
Coruzzi, 69 anni, ha spiegato come si è improvvisamente ritrovato a terra, senza perdere conoscenza ma totalmente bloccato nel corpo: “Sono caduto, ho sbattuto la testa, ma ricordo tutto. Non è stato come la prima volta, quando non riuscivo neppure a parlare. Questa volta ero lucido”.

A salvarlo, ancora una volta, è stata la prontezza della sua collaboratrice domestica, che ha immediatamente chiamato i soccorsi: “Se non ci fosse stata lei, forse oggi non sarei qui”, ha dichiarato con gratitudine. Il conduttore ha ricordato con chiarezza l’arrivo dei medici, la corsa in ambulanza, il ricovero, confermando che questa volta ha vissuto consapevolmente ogni istante dell’emergenza sanitaria.
Oggi Coruzzi è fuori pericolo, ma non ancora del tutto ristabilito. Continua a seguire un intenso percorso riabilitativo, con determinazione e speranza: “Faccio progressi ogni giorno. Sono sicuro che, piano piano, tornerò come prima”.