Massimo Boldi e l’insuccesso di In Vacanza su Marte: “Colpa mia, nel film non faccio ridere. Non stavo bene…”

Massimo Boldi "stronca" sé stesso: l'attore ha criticato fortemente la sua performance nella commedia del 2020 In Vacanza su Marte.

In Vacanza su Marte non faceva ridere. Era un film fatto in economia, bisognava lavorare, c’era stato il Covid e noi avevamo le bollette da pagare. Ma non è venuto bene: se non c’è un minimo di verità nella trama non funziona”. Con queste parole, rilasciate nei giorni scorsi a La Repubblica, Massimo Boldi aveva criticato la commedia del 2020 diretta da Neri Parenti che lo ha visto protagonista insieme alla sua “spalla” storica Christian De Sica. L’attore, nelle ultime ore, ha voluto chiarire le sue dichiarazioni, prendendosi tutta la responsabilità dell’insuccesso del film.

Massimo Boldi sull’insuccesso di In Vacanza su Marte: “Ero io che non facevo ridere

Massimo Boldi; cinematographe.it

Non ha mai detto che in In Vacanza su Marte Christian (De Sica, ndr) non facesse ridere o che non facesse ridere il film ma ho detto che ero io che non facevo ridere. Mi è stato chiesto quale è stato il film che hai detestato di più e io ho risposto: ‘In Vacanze su Marte‘”, ha dichiarato Massimo Boldi all’Adnkronos. ”Io non facevo ridere, si vede che non stavo bene. C’era il Covid, abbiamo lavorato con la mascherina in faccia in un contesto di disagio totale. Può succedere che in una carriera fatta di oltre ottanta film un attore possa dire di non essere soddisfatto di come ha lavorato in uno di questi film. Come fai a far ridere la gente in un contesto di disagio totale? Mi è dispiaciuto per Neri Parenti che è l’autore e il regista del film e con cui abbiamo fatto la storia del cinema italiano”, ha concluso l’attore. Il film ha incassato solo cinque milioni di euro.