Martin Scorsese rivela qual è il suo horror preferito: “non è per i deboli di cuore, vi perseguiterà per molto tempo”

Martin Scorsese esprime tutta la sua passione per un film horror in particolare.

Martin Scorsese è unanimemente ritenuto uno dei migliori registi non solo della sua epoca, ma nella storia del cinema. L’ultima sua fatica, Killers of the Flowers Moon, ha ricevuto 10 candidature agli Oscar, confermando che il talento è rimasto come quello degli esordi. Con la maestria di un abile artigiano, ha, anzi, affinato le proprie doti, e aiutato da una coppia di star quali Leonardo DiCaprio e Robert De Niro, compiuto un lavoro eccelso.

Sebbene su Martin Scorsese sia stato detto e scritto di tutto, qualcosa forse vi sfugge: la passione nutrita nei confronti dell’horror. Malgrado abbia di rado esplorato il genere in prima persona, nutre una profonda ammirazione verso le piccole capaci di instillare terrore e inquietudine negli spettatori.

Il film horror preferito di Martin Scorsese

Martin Scorsese rivela la sua passione per il film horror Cure - Cinematographe.it
Ph. Credit: Elena Ternovaja

Su quale film lo abbia maggiormente fatto spaventare, il cineasta ha un nome preciso in mente: Cure, horror psicologico del grande Kiyoshi Kurosawa, visto nel 1997. La pellicola rimase impressa a tal punto nella mente di Martin Scorsese da diventare la sua preferita in assoluto all’interno del genere.

Martin Scorsese rivela la sua passione per il film horror Cure - Cinematographe.it
Ph. Credit: Elena Ternovaja

Martin Scorsese elogia la regia di Kurosawa, definendolo un “vero studente di cinema” e un “maestro assoluto della luce, dell’inquadratura e del ritmo”. Il lungometraggio non si basa su jump scare o effetti speciali gratuiti, ma crea un’atmosfera di tensione e allerta costante. La trama concede peraltro diversi spunti di riflessione e lascia spazio a molteplici interpretazioni, così da alimentare l’alone di mistero e fascino.

Martin Scorsese ammette che Cure non è un’opera per tutti. Le scene create da Kurosawa risultano, infatti, parecchio forti e tendono a essere disturbanti per certi spettatori. Meglio lasciar perdere se siete deboli di cuore!

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