Mark Ruffalo attacca l’amministrazione Trump: “Smettete di incolpare i più deboli, arrabbiatevi con chi vi deruba davvero”
Mark Ruffalo ha lanciato un duro attacco contro l’ex presidente Donald Trump e l’attuale clima di repressione e disuguaglianza.
In un momento di forte tensione sociale e politica negli Stati Uniti, Mark Ruffalo ha deciso di non restare in silenzio. Con una lettera aperta pubblicata su Instagram, l’attore e attivista ha lanciato un duro attacco contro l’ex presidente Donald Trump e l’attuale clima di repressione e disuguaglianza, denunciando un sistema che – a suo dire – “sfrutta la classe operaia mentre protegge i veri responsabili del malessere collettivo”.
“Il miliardario sopra di te ti sta derubando, e tu temi che i più poveri tra i poveri ti stiano rovinando la vita. Stai puntando la pistola nella direzione sbagliata”, scrive Ruffalo nella sua lettera.

L’intervento dell’attore arriva mentre Los Angeles è scossa da un’ondata di proteste, innescate da una serie di retate dell’ICE (l’agenzia per l’immigrazione e le dogane) e dall’invio della Guardia Nazionale, ordinato da Trump per contenere i disordini. Diversi nomi noti dell’industria dello spettacolo hanno scelto di esporsi pubblicamente, criticando l’uso della forza e le misure oppressive. Ruffalo, noto per il suo attivismo politico e ambientale, è tra le voci più ferme e articolate del dissenso.
Nella sua denuncia, Ruffalo non si limita a puntare il dito contro Trump, definendolo “un truffatore”, ma estende la critica anche ai colossi dell’industria tecnologica, in particolare Elon Musk, accusato di beneficiare di fondi pubblici mentre vengono tagliate risorse essenziali come la ricerca scientifica, l’istruzione e i programmi per i diritti civili.
“Non sono i migranti il problema, né chi fa il lavoro che tu non vuoi fare. Il problema sono quelli che non ti pagano quanto meriti per quel lavoro,” afferma Ruffalo.
L’attore ha anche preso posizione contro la privatizzazione del sistema scolastico, la censura di contenuti LGBTQ+ nelle scuole e la crescente retorica anti-immigrazione. Secondo Ruffalo, si sta costruendo un clima culturale e politico che sposta l’attenzione e la rabbia pubblica dai veri responsabili – politici e imprenditoriali – verso le fasce più vulnerabili della popolazione.
Con questo intervento, Mark Ruffalo conferma il suo impegno attivo per una società più giusta, utilizzando la sua visibilità per lanciare un appello diretto all’America: non lasciatevi ingannare e non cadete nella trappola dell’odio verso chi ha meno.
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